Il grande Libereso

Ah topi, sedetevi tranquilli perchè oggi voglio parlarvi di un uomo. Si, si è un umano! Un umano molto particolare e mi auguro vogliate conoscerlo perchè, datemi retta, ne vale la pena.

Voglio parlarvi di un grande botanico, un umanista, un amante della natura. Voglio parlarvi del giardiniere di Italo Calvino. Lui è Libereso Guglielmi.

Prima di cominciare, vi segnalo questa splendida pagina che parla di lui http://www.trafioriepiante.it/infogardening/poltrona/LiberesoFioreBocca.htm. Leggete questa bellissima intervista. Grazie alle sue stesse parole e al lavoro svolto da Paolo Cottini, possiamo conoscere meglio questo personaggio.

Libereso vive vicino a me, in un giardino di San Remo. Ovviamente non sa nemmeno chi sono ma, a me, piacerebbe tantissimo incontrarlo. Mi piacerebbe ascoltarlo, rubargli un pò della sua saggezza e della conoscenza che ha sulle piante.

E’ insegnante, ricercatore, scrittore, pensatore. Della flora conosce ogni segreto. Conosce la pianta terapeutica e quella alimentare. Conosce come vivono e perchè esistono. Ne conosce l’intelligenza e lo scopo.

Si nutre egli stesso di quei fiori che, il suo più grande maestro, Mario Calvino, gli ha mostrato.

Il suo modo di dire “Mangiare il Giardino” è molto affascinante e, per chi vuole provare a cucinare qualche particolare ricetta, può acquistare il libro “Oltre il Giardino – le ricette di Libereso Guglielmi” a cura di Claudio Porchia.

Attivo dal mattino alla sera e, arzillo più che mai, pur essendo una persona molto tranquilla, dopo essere stato capogiardiniere all’Università di Londra e botanico per la famiglia Calvino appunto, oggi, pur di non star fermo, mantiene conferenze ovunque e, a San Remo (IM), insegna ai bambini delle Scuole Elementari a disegnare i fiori, la sua più grande passione. E pensate che è nato nel 1925. Da non credere. E’ meraviglioso.

Ma tutte queste cose topi, sono indizi su di lui che potete trovare tranquillamente anche sul web. Io invece vorrei comunicargli la mia stima personale e credere che, un giorno, passerò con lui un intero pomeriggio. Si, sarebbe nulla, ma a me già basterebbe. Sarebbe l’uomo che potrebbe farmi passare una delle giornate più belle della mia vita. Pensate che, per molti miei amici, Italo Calvino è lo scrittore preferito e mentre io invece, adoro le piante e tutto il grande mondo in cui vivono del quale se ne conosce solo una minima parte. Libereso, a questo mondo, ha dedicato la vita intera.

Ti abbraccio forte Libereso e spero davvero un giorno, di poterti guardare, mentre con quella tua voce pacata mi spieghi tutti quelli che, per me, sono ancora segreti. Spero anche di poter passeggiare con te che, con il tuo bastone, mi indichi le piantine commestibili da raccogliere e assaggiare. Tua Pigmy.

Foto presa da genova.montelocale.it

M.

22 pensieri su “Il grande Libereso

    • Sono belli i fiori di campo della mia valle! Piace anche a te Calvino? A mio marito da morire. Uno di questi giorni ti faccio una sorpresa, tieniti pronto ma non so per quando, ti darò un avviso! 🙂

  1. Ti auguro di avverare questo tuo desiderio! Incrocio le dita Pigmy mi piacerebbe tanto per te che sei una persona dolce e sensibile. Baci, Vivi, anzi Stravy (mi ci sono affezionata, sai?)

    • Oh grazie Stravy! Che carina che sei! Ti ringrazio tanto. Stravy è bello, mi piace, mi ci sono affezionata anch’io. E’ insolito, originale. Sa di stravagante ma anche di carino come un Jolie alla francese. Un bacio grande.

  2. Ma cara, perché non provi a scrivergli? Io credo che il tuo sogno potrebbe realizzarsi, lo sai? A volte bisogna osare, bisogna mostrare noi stessi per quello che siamo e si hanno delle sorprese…provaci!
    Un abbraccio, mia romantica amica!

    • Tesoro mio, ma grazie, che belle parole. Sai, il fatto è che so che è molto, molto impegnato…e chi sono io per rubargli una giornata del suo tempo? Lui a volte incontra ragazzi, persone, ma tutti insieme, a me invece, (non prendermi per egoista ti prego) piacerebbe averlo tutto per me. Mi piacerebbe parlare, altrimenti, con tante persone al suo seguito, so già che non potrò nemmeno rivolgergli la parola. Una cosa più intima, io e lui, perchè è diversa. Ma….Miss….non so, vedremo! Però grazie, che carina sei! Un bacione.

    • Miss, con Fabio parlo che è una meraviglia e grazie a te! La riflessologia non la conoscevi? E’ una disciplina nella quale io credo non riconosciuta dalla nostra medicina occidentale. Ma io sai che spazio un pò di qua e un pò di là con ‘sta testolina che mi ritrovo. Comunque, tornando a Fabio….come potrebbe avere anche un blog? Santa Topa che di impegni!

  3. hai un personaggio così vicino a casa e costringi me ad alzarmi dalla poltrona, per rovistare nei polverosi archivi, scovare l’infallibile e dirti il nome del fiore giallo???
    Sgrunt…

    • Pani…..lo sai che sotto, sotto ti adoro… E’ bellissimo sapere di averti fatto alzare dalla poltrona e spolverato vecchi archivi…..wow….lo rifarò, è stata una soddisfazione bellissima, e poi, Libereso è pieno di persone che gli chiedono cose. Tu anche sicuramente, ma… l’unica Pigmy Jerboa che hai come fan sono io!!!! E pensa l’ho detto a tutti il nome dei fiori “succhia-succhia” dicendo che a trovarlo è stato un mio caro amico blogger! 🙂

  4. Cara Pigmy,
    non brillerò per originalità ma concordo con la tua Missorellina: scrivigli e digli apertamente quello che hai detto a noi.
    Non so se lui troverà una giornata da dedicare solo a te, ma da una lettera del genere non potrà che nascere una meravigliosa squit-piantina, qualsiasi essa sia.
    Squit-abbracci !!!
    Fabio – Zeneize since 1965. Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo.

    • La tua firma mi piace ogni giorno di più. Proverò dai, farò come dite te e Miss ma ci credo poco in una sua risposta. Devo però trovare il momento giusto. Sai quello di quando senti quel friccicore nello stomaco? Ecco quello, anche perchè quando è così ho come una energia in più e parecchie possibilità in più di farcela. Senti Fabio ma tu non hai un blog? Un abbraccio.

      • Cara Pigmy,
        se avessi un blog o un profilo su Facebook sarei finito. A parte il lavoro e le incombenze quotidiane, io scrivo (sto mettendo insieme una serie di racconti legati o ambientati a Genova); ascolto musica (persino quando dormo, ti giuro!); colleziono tappi di birra; cerco di ristrutturarmi la casa; vado a correre due sere alla settimana; mi piace il cinema; frequento il Gruppo di Lettura in Spagnolo della Biblioteca Berio; adoro le passeggiate stile Miss Fletcher; trascorro le serate nel centro storico o nel un pub di un mio amico e a tempo perso mi occupo di massaggi e riflessologia plantare.
        A tutto ciò devo aggiungere l’occupazione principale, cioè tenermi in contatto con i numerosi amici sparsi per l’Italia e l’Europa – e parlo di amici veri e di lunga data, non di semplici conoscenti.
        Ciliegina sulla torta, ogni giorno mi collego con i blog della topina Pigmy e della sua Missorellina, che mi coinvolgono intensamente. Tanto che devo inventarmi delle firme sempre nuove, non so fare a meno dei loro complimenti.
        Fabio – Zeneize since 1965. Non il bisogno, ma il sogno è il miglior maestro.

    • Wow! Fabio! Mi hai lasciato a bocca aperta! Riflessologia plantare????????!!!!!! La faccio anche io!!!!!! Hai anche tu il tuo vademecum di Biagio per caso? Compreso un corso di MTC Medicina tradizionale cinese. Che bello!!! Adesso ho capito perchè non hai un blog, ti capisco! E le tue firme Fabio, non lasciarle mai, ti distinguono e sono meravigliose, questa che hai messo ad esempio è un insegnamento che terrò sempre caro nel mio cuore!

      • Ma cosa fate voi due??? Riflessologia plantare?! Ho dovuto googlare per sapere di cosa si tratti, uh! Anche io volevo dire a Fabio perché non si apre un blog, dai su…ora poi però leggendo tutte le cose che fa, oltre ai racconti dei quali sapevo, in effetti lo capisco anch’io!
        Sono contenta, cara sorellina, che Fabio abbia scoperto il tuo blog… bacio ad entrambi!

      • Cara Pigmy,
        ho seguito un corso di riflessologia plantare nel 2011 qui a Genova perché m’interessava l’argomento, ma non ho avuto il tempo e le energie per approfondire l’argomento, anche se lo meriterebbe.
        Ho anche frequentato un corso per operatore professionale del massaggio occupandomi principalmente di manovre decontratturanti e defatiganti: in questo caso mi ci sono dedicato di più, ma ho poi abbandonato la scuola per contrasti col direttore e il suo concetto d’insegnamento, poco legato al vero benessere e troppo al portafogli.
        In generale mi sono interessato di tecniche per combattere il mal di schiena (del quale comunque non soffro particolarmente) e ho scoperto parecchi esercizi e accorgimenti, semplicissimi ed efficaci. A questo proposito, un consiglio a chi eventualmente ci stesse seguendo: non devastatevi il fegato con anti-dolorifici che non combattono il problema, ma bevete tanta acqua naturale nel corso della giornata: il 90% dei mal di schiena dipende dalla disidratazione dei dischi intervertebrali. E prima di farvi operare di ernia del disco consultate diversi specialisti: non è quasi mai indispensabile e può anzi dare il via a una serie di scompensi a catena difficilmente risolvibili.
        Un bacio a te e alla tua Missorellina, come farei senza di voi?
        Fabio – Zeneize since 1965. Pills and health don’t mix.

    • Fabio grazie!!!! Che carino sei! E’ un piacere sia per me che per Miss sapere di avere un fan che ci legge così volentieri! Riguardo al discorso che hai fatto sulla schiena…, oh Fabio, è troppo, troppo lungo, ci vorrebbero pagine e pagine di blog ma una si, posso dirla con certezza: aspettate prima di farvi mettere i ferri addosso. Il corpo è vostro. Un bacione.

  5. Pingback: Ho conosciuto Libereso, il giardiniere di Calvino | La Topina della Valle Argentina

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