Per scaldarci un pò…

Topoli, ciao. Fuori piove, piove, piove.

Non fa ancora freddo ma, tutta quest’acqua, inizia ad inumidirci fin dentro alle ossa.

Penso di avere un’idea da darvi per scaldarvi un pò, considerando ovviamente che patite quanto me, soprattutto davanti ad un bel fuoco, con tanti amici e, ovviamente, dei croccanti Cantucci.

Ebbene si, gli indizi che vi ho dato, vi avranno già fatto capire.

Quest’oggi v’insegnerò a fare un ottimo Vin Brulè amato da chiunque.

Le dosi andranno bene per 2 litri di questo elisir.

Io solitamente lo preparo utilizzando un Barbera abbastanza sofisticato ma, se lo volete ancora più deciso, potete servirvi di un buon Merlot. Deve essere un vino rosso comunque in grado di raggiungere almeno i 13,5%.

Innanzi tutto dovete dirigervi in una fornita e valida Erboristeria dove acquisterete tutti gli ingredienti, altre piccolezze so che potete già averle in tana o trovarle in qualsiasi bottega d’Alimentari.

Ecco quello che dovete chiedere all’erborista: Cannella, chiodi di garofano, semi di coriandolo, semi di cardamomo, bacche di ginepro e macis arillo.

Procuratevi anche zucchero e la scorza di un’arancia o di limone, io preferisco la prima.

Portate a ebollizione, in un tegame, 2 litri del vino rosso, corposo, che avete scelto e, quando lo vedete bollire, aggiungete gli ingredienti acquistati in Erboristeria.

Fate voi un miscuglio di circa 100 grammi, potete vederlo nella foto.

Mentre il miscuglio inizia ad ammorbidirsi, aggiungete anche 350 grammi di zucchero ma c’è chi ne mette molto di più (400, 450gr); quello va a gusti, non potete far altro che provare.

Dopo alcuni minuti riducete l’ebollizione a fuoco più lento, per almeno dieci minuti, rimescolando, di tanto in tanto, con un cucchiaio rigorosamente di legno. Sarà in questi attimi che tutta la vostra casa prenderà odore di un Vin Brulè che viaggerà per le vostre stanze senza alcuna pietà.

Passati questi dieci minuti lasciate riposare a fuoco spento, con la scorza di arancia dentro che, prima di servire, toglierete. A questo punto potete filtrare il tutto e servire ben caldo. Farete un figurone se lo mettete nei bicchieri o nelle tazze, utilizzando un mestolino.

Buon inverno! Un bacio scaldotto da Pigmy.

M.

9 pensieri su “Per scaldarci un pò…

    • Ciao Miss, Non riesco a sapere nulla di Triora per ora, il torrente Argentina si è ingrossato un pò ma nulla di grave è tutto sotto controllo, le mareggiate hanno provocato lievissimi danni nei porti ma niente di che. Domani scuole ancora chiuse. Sta continuando a piovere comunque, non ha volgia di smettere.

      • Topina, ti ho scritto su Twitter. C’è stata una scossa di terremoto nell’Imperiese, me l’ha scritto una blogger che sta dalle tue parti, tutto a posto? Io qui non ho sentito nulla…

  1. Anche io sono astemia! Già straparlo così, figuriamoci con un brulé. Però mi prendo la cannella… mia! :p
    Ps: pure la scossa?! °__° Meno male che non l’hai neanche sentita, Pigmy.

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