Oggi, non siamo nella mia Valle.
Sono passata per di qua e, questo posto, mi ha talmente colpito che volevo farlo conoscere anche a voi.
No topi, in realtà venivo a giocare davanti a questo mare fin da cucciola.
Siamo a Bordighera e, alla sera, in estate, almeno una volta al mese, si veniva in questa cittadina a mangiare l’anguria fresca, all’aperto. Vicino a questo chiosco che vendeva cocomeri a fette, una chiesetta.
Una piccola chiesa che ho sempre ritenuto molto affascinante e non sono la sola se si pensa che è il luogo più ambito per matrimoni e cerimonie.
Ebbene, ecco perchè ho deciso di scrivere un post su: Sant’Ampelio.
Ha fatto parte della mia infanzia e ora, quindi, deve far parte anche del mio blog. Mi sembra giusto.
Mamma mia quanti ricordi! L’odore di salsedine, le luci, le rocce.
Oltre allo spettacolo che offre questo Santuario, romantico, bagnato dagli spruzzi d’acqua salata delle onde e illuminato da luce fioca, cosa mi piaceva tantissimo erano gli scogli sul quale era appoggiato.
Erosi dal mare, formavano delle buffe forme e… parevano pezzi di gruviera. Tutti bucherellati e consumati.
Un piccolo ponticello permette di visitarli tutti e di andare a ridosso del mare.
Il salmastro penetra anche nelle ossa, è quasi come essere a bagno.
In questa chiesa, che contiene le spoglie del religioso eremita Ampelio, ci si può entrare ovviamente solo di giorno. Io, sono sempre venuta di sera e, dentro, non l’ho mai vista ma dicono sia bellissima. Di sera comunque ha un fascino incredibile! La cornice illuminata di Ospedaletti e San Remo, dietro di lei, sulla costa, la rendono una fantastica cartolina.
Qui nei dintorni, da Imperia alla Francia, questo posto lo conoscono tutti.
E’ davvero particolare; la sua atmosfera è particolare e unica.
Questo è proprio il luogo perfetto dove portare la fidanzatina o per giurare amore eterno. Ampelio, non si fa problemi, ne ha già ascoltate di tutti i colori e in tutte le lingue.
E allora, cosa aspettate topini? Se siete sognatori e sentimentali, portate qui le vostre topine e state certi che passerete un momento idilliaco che rimarrà per sempre nel cuore della vostra amata.
Dal wedding planner di Pigmy, un saluto e alla prossima!
M.
Ciao:) Grazie per avere esaudito il mio desiderio!!! Che bel regalo!!! Questa chiesetta è magnifica, sarebbe perfetta per un mio possibile futuro matrimonio!
Te lo auguro! E mi considero già in tribuna d’onore eh?! Un abbraccio!
Bellissimi posti romantici e pieni di fascino… Chissà se riuscirò mai a passarci col mio “topino”… Buona settimana, cara, e grazie per queste belle immagini
Uh Stravy! Se ci porti il tuo topino ti risposerà una seconda volta! Fidati! E grazie per i tuoi sempre bellissimi complimenti! Baciotti.
Ah tesoro, ma questa chiesetta è un incanto! Che fascino quella luce nel buio…brava, hai fatto delle foto meravigliose, credo che tu abbia saputo cogliere in pieno una certa magia….un bacino!
Grazie Miss! Faccio uscire l’anima da Toporeporter che è in me! Baciotti.
Cara Pigmy,
il posto è incantevole ma la descrizione degli scogli bucati come pezzi di gruviera è riuscita a farmi sorridere nonostante stasera io non sia proprio l’emblema dell’allegria.
W Sant’Ampelio, ha un nome particolare che mi è istintivamente simpatico!
Fabio – Zeneize since 1965. Due innamorati, il mare, la luna… e il gruviera. Splendido!
Eh si! Sembrano proprio dei giganteschi Lerdhammer! Sono contenta di averti fatto sorridere, mi spiace che non sei in forma. Questa è la versine anzichè di 2 cuori e una capanna, 2 topini e un formaggio!
già, Ampelio è un nome particolare, buffo, quasi da cartone animato.
Bel posto e scommetto che le angurie erano buonissime.
Si, è buffissimo se ci pensi. Tu pensa sentire un bambino per strada chiamarlo così…”Ampelio!!”…che strano! Le angurie erano davvero buone, questa è una cosa che non ho mai capito. Non sono mai riuscita a comprare in un negozio un’anguria buona come quelle che vendono in questi chioschi. Belle, grosse, mature…
una decina d’anni fa ero al are in croazia…c’era un bambino che si chiamava Pompeo. Suo padre era italiano, sua madre americana. Ogni tanto sentivi che lo chiamavano: “pompeoooo”.
Per fortuna era una spiaggia libera, senza molta gente. Eppure, sembrava di essere dentro un film
Oh mamma mia! Pompeo? Hai ragione! Sembra un film 🙂
Carissima….che meraviglia la chiesetta di sera, è così ispirante…e poi come descrivi tu le sensazioni che provi, mi sembra di essere lì con te a guardarla insieme.
Un abbraccio e tanti cari saluti
Ciao Lory, ma grazie! Detto da te poi che sei così sensibile alle belle cose è davvero un complimento gradito! Un bacione grande!
Sarebbe bello potercisi sposare ancora, ma sembra sia troppo disturbo per chi officia la S. Messa
Ma dai! Sapevo che si ci sposa in continuazione! E’ uno dei posti più ambiti! Ma forse non sono bene informata! Un abbraccio e grazie per essere passato!