Rimanendo a Verdeggia, volevo farvi notare alcune cose caratteristiche di questo borgo che non passano certo inosservate. Iniziamo a guardare, nel nostro tour, la creatività e la fantasia dei verdeggiaschi.
Guardate dove mettono i fiori e cosa utilizzano come vasi. Di tutto! Il tronco di legno, scavato e riempito di terra e addirittura uno sciacquone, una vaschetta per l’acqua del gabinetto, pitturata e messa in bella mostra. Eh, nella mia valle non si butta via niente! E queste piantine grasse, che scendono a cascata, sanno adattarsi in modo davvero
incredibile. Ma ho anche visto bidoni di pittura, carriole e persino un lavabo, tutti pieni di fiori colorati! Perchè spendere soldi in vasetti di plastica tutti uguali?
La stessa genialità non è stata dimostrata nella costruzione delle fontane. Quella che vi mostro è soltanto la sesta o settima che ho visto in giro per il paese. Ce ne saranno una decina e sono fatte tutte così. Ho anche visto una targa di ringraziamento ottonata, nella quale si possono leggere i nomi delle cave più importanti della mia valle che hanno contribuito alla realizzazione di queste opere di restauro. Sono comunque fontane importanti, antiche, e sono state ristrutturate e mantenute. Insomma, non per fare la femminista, ma mi sa che qui ad avere tanta immaginazione sono le topine, ai topini, invece, manca un po’ l’inventiva.
Vado a sfogare la mia creatività, mi sento ispirata!
A presto,
la vostra Pigmy.
M.
Il contenitore per l’acqua di scarico trasformato in vaso da fiori meritava un plauso speciale, tanta originalità non poteva certo passare sotto silenzio! Mi hai fatto morir dal ridere:)
Vero Stravy? Non potevo non condividerlo con voi! Sapevo che vi sarebbe piaciuto! 🙂 Bacetti.
Cara Pigmy,
dopo tutto quello che mi ha fatto passare nelle ultime due settimane ho trovato finalmente la giusta collocazione per la cassetta del mio wc: a Verdeggia!
E vorrei vedere che si lamentasse pure, io non avrei dubbi se restare qui o tramutarmi in un vaso di fiori nella valle Argentina…
Squit-abbracci come sempre.
Fabio – Zeneize since 1965. Meno male che domani è festa.
Mi credi se ti dico che ti ho pensato mentre postavo queste foto? Che ridere!!!
Haha…come sono splendidamente creative le signore di Verdeggia e bravissima tu a scrivere questo post così particolare!
Certo che da contenitore per l’acqua a vaso di fiori è una bella carriera, eh?
Bacetti tesoro!
Ah Miss! Qui tutto in salita! Anche le carriere di semplici vasi d’acqua! E’ inutile, la mia valle ritempra! Baci.
geniali sì. Sulle mie montagne spesso i contadini riutilizzano le vasche da bagno come albio per le mucche. Io sono abituato a vederle da tempo, fin da quando ero piccolo, ma se ci pensi è un po’ strano vedere una vasca da bagno nel campo.
Oh Pani si! Hai ragione! Mi fai venire in mente che un pastore di Andagna che aveva le capre, quando ero piccola, riempiva una vasca da bagno di quelle di latta tipo, anche mezza arrugginita, di acqua e la teneva nel prato recintato dove scorrazzavano le bestiole. In meridione invece, so che usano la vasca da bagno per fare il mini orto in casa. Che roba!