Quando si ha voglia di prendere la macchina e di andarsene in un posto tranquillo per stare in pace con se stessi o con chi ci è più caro, la foresta del Monte Ceppo è uno dei luoghi ideali.
Per arrivarci prendiamo la strada che porta ai Vignai e saliamo, saliamo. Passiamo sotto una piccola e corta galleria, continuando a salire fino a 1600 metri. Questa è solo la cima di questo enorme monte verde.
La vegetazione cambia in fretta e mostra tutto il suo splendore. Tanti sono gli alberi e gli arbusti che caratterizzano la foresta demaniale, numerosi gli ontani, i carpini e i castagni, ma i raggi del sole cercano di penetrare attraverso immensi boschi di faggi che circondano la nostra strada.
Le loro fronde, non ancora del tutto ricche di foglie e illuminate dalla luce solare, creano uno spettacolo unico. I loro tronchi chiari si sfogliano al solo soffio del vento e, sotto di essi, la tipica erbetta cresce in praticelli incantevoli che si arricchiscono di funghi.
E poi eccole, ancora più bianche, qua e là, le betulla. Sapete che prendendo un pezzo di legno di questo albero e portandolo a casa, esso continuerà a rinnovare la sua corteccia, desquamandosi di quella vecchia? Il loro nome deriva da betu che in celtico, vuole appunto dire “albero” e il nostro clima è per loro l’habitat più adatto.
Guardate che ambiente meraviglioso. Ma non avete ancora visto tutto. Voglio portarvi ancora più su a scoprire questa volta la magia dei pini e degli abeti.
Nella mia valle, di pini ce ne sono di tantissime qualità. C’è il Pino Nero, il più elegante, il Pino Silvestre che purifica l’aria e la rende più fresca, il Pino Mugo dal fogliame più ricco e rami carichi di aghi e pigne e tanti, tanti altri.
Ammirate come anche loro disegnino il paesaggio. È una perfetta cornice per stradine, prati e per sottolineare una sfilata di monti, ancora innevati, tra i quali, che ci crediate o no, spicca anche il Monviso, tra il Torraggio, il Grai e la Cima del Diavolo. E Monte Ceppo è anche una fantastica e tranquilla radura, è un gruppo di mucche al pascolo nella stagione meno fredda.
10 sono i gradi di temperatura, di differenza, dal mare a salire fin quassù.
Monte Ceppo è sinonimo di fiori, di malghe, di erbetta verde brillante e appena nata, di panorama mozzafiato dal quale si può vedere anche la Corsica.
Il Monviso e la Corsica… ma vi rendete conto? 70 ettari di splendore. Il sottobosco, umido e ombroso è ricco di piante stupende come il Biancospino, il Maggiociondolo e il Sambuco, ma anche tanti animali si sono fatti la tana tra queste meraviglie.
Lo Sparviero primo fra tutti e lo si può sentire urlare alto nei cieli. Il Tasso, il Ghiro, u Rattu Sciuettu (lo Scoiattolo!)…. io qui, ho un mucchio di parenti. E tutti lavorano per il bene di qualcun’altro. L’ape per far riprodurre i fiori, il Pioppo, che con la sua presenza favorisce il successivo sviluppo della Roverella, il Brugo che dice al bosco fin dove può arrivare…
E allora topi, datemi retta, guardate questi luoghi, poi chiudete gli occhi e fatevi una passeggiata in questo posto idilliaco insieme a me. Io, vi lascio sognare…. alla prossima!
M.
Ma quando vai a fare tutte queste belle escursioni? Durante i week end? Posti splendidi ho aperto gli occhietti solo per scrivere il commento. Bacioni
Ahaaaa!!! Brava Stravy, sono contenta che hai seguito il mio consiglio degli occhietti! Stravy, io ci vivo in questi magnifici posti, non mi ci vuole niente per arrivarci, però si, è vero, come dici tu, per le escursioni alle quali voglio dedicare un pò di tempo in più, vado durante il week-end. Grazie però, che belle le tue parole! Un bacione!
Oh, bella questa della betulla, mi mancava!
Ma che meraviglia questo Monte Ceppo, un paradiso terrestre! E che ricchezza di alberi, una natura rigogliosa e vitale.
Hai fatto foto splendide, come sempre!
Brava, brava, brava…spettacolare!
Bacetti!
Oh grazie Miss! Quanti complimenti! Si, credimi, la natura qui, da il meglio di se. Le foto sono belle per forza, il luoghi sono paradisi incontaminati….voglio dire, è il soggetto che è meraviglioso. E la betulla, si, nasconde questa particolarità. Un bacione grande.
Sembra di stare in Canada. Io non ci sono mai stato in Canada e nemmeno a Monte Ceppo, ma di documentari ne vedo tanti e il Canada, dico le foreste canadesi, sono proprio simili a queste:) Quindi, se mi venisse mai la voglia di andare in Canada, e ne ho, verrei a Monte Ceppo, così, per dire: Ecco, questo è ciò che vedrò in Canada. Poi lasciamo perdere il fatto che potrei pentirmi di aver speso tutti quei soldi per il Canada… ma questa è un’altra storia:)
In questo tuo particolare commento ho comunque colto il fatto che i miei luoghi ti sono piaciuti molto e questo mi rende felice. Grazie Rick! Vieni, vieni pure quando vuoi, la mia valle assomiglia a tanti posti nel mondo, hai proprio ragione!
ecco, se prima ne avevo qualche dubbio e potevamo anche stare qui a contarcela e scherzarci sopra, ora non ne ho più dubbi:
“u Rattu Sciuettu”
Cos’altro aggiungere?
🙂
(sto ridendo ma non voglio dartelo a vedere) Allora, ti giuro che mentre scrivevo questo nome ti ho pensato. Ma, io dico,…. possibile che con tutte le cose che ho scritto, le foto che ho postato, i nomi di altre mille cose, tu, solo quello sei andato a vedere? Possibile???!!! Sei i-n-c-r-e-d-i-b-i-l-e!!!