Antizanzare naturali nella Valle Argentina

Cari topi, lo so, sono arrivate e danno fastidio anche a me.

Dobbiamo amare tutti gli esseri viventi, ma, a mio avviso, ‘ste zanzare ci amano davvero poco. A proposito di loro, oggi vi propongo un doppio rimedio.

Signor Basilico e signor Geranio, o Geraneo, chiamatelo come volete, sono entrambi due antizanzare per eccellenza in mancanza della citronella che, nella mia Valle, cresce spontanea solo ad Arzene, vicino Carpasio e in nessun altro luogo.

Circondarsi di queste due piante ci rende più protetti e sicuri nei confronti di questi fastidiosi insetti, che ci tormentano ormai fino a ottobre. Dobbiamo pur trovare un modo per conviverci, non trovate?

Andiamo a conoscere un rimedio per volta.

Che dire del buonissimo e profumato Basilico? Lo conosciamo tutti! L’Ocimum Basilicum è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e non è solo originario dell’India, ma conosciuto in tutta l’Asia sudorientale. E’ la regina di tutte le piante. Il suo nome deriva proprio da Basileum che, in greco, vuol dire Re. Esistono tantissime varietà di Basilico, ricordo ancora quando mi facevano pestare per ore, nel mortaio, le sue  foglie verdi e odorose per preparare il famoso pesto che noi cucinavamo con le farfalle fatte in casa.

Usato molto anche come mucolitico e come “sturatore di nasi” (dico sempre io), data la sua intensa profumazione, il Basilico veniva impiegato dagli antichi popoli per mantenere profumate a lungo le salme dei defunti, soprattutto per l’imbalsamatura. Forse per questo al Basilico è stato erroneamente attribuito il significato di odio e malasorte. In realtà è una pianta regale, al di sopra delle altre. Oggi, la nostra abitudine nel vederlo su ogni balcone ce ne fa sminuire il valore.

Utile per molte cose, guaritore di mille mali merita che io citi per voi una piccola poesia in romanesco che aveva inventato Aldo Fabrizi, dalla quale capirete che non solo noi liguri siamo dei grandi estimatori di questa pianta:

A parte che er basilico c’incanta
perchè profuma mejo de le rose,
cià certe doti medicamentose
che in tanti mali so’ ‘na mano santa.

Abbasta ‘na tisana de ‘sta pianta
che mar de testa, coliche ventose,
gastriti, digestioni faticose
e malattie de petto le strapianta.

Pe’ via de ‘sti miracoli che ho detto,
io ciò ‘na farmacia sur terrazzoni,
aperta giorno e notte in un vasetto.

Dentro c’è ‘no speziale sempre all’opera,
che nun pretenne modulo e bollino
e nun c’è mai pericolo che sciopera.

Ora, invece, parliamo del nostro caro Geranio.

Anche lui vanta molte specie: iIl parigino, lo screziano, il pelargonium… insomma, ogni terrazzo può essere abbellito dal suo mix di colori vivaci e intensi.

Ma questa pianta non serve solo per l’estetica. Il suo profumo, infatti, forse meno sublime di quello del Basilico, è comunque molto fastidioso per le zanzare. Oggi ne hanno fatto addirittura repellenti in spray ma i miei topononni già lo utilizzavano. Basta averne parecchi vasi intorno nelle zone in cui si vuole trascorrere del tempo all’aperto nella bella stagione.

Utile anche per cicatrizzare, disinfettare ed eliminare le micosi, il Geranio, oltre a essere molto bello, si rivela altrettanto utile.

Dal significato che pone sicurezza e fiducia, il Geranio è anche simbolico da regalare. Significa conforto, e, a seconda del suo colore, anche amicizia, amore, fratellanza… Rappresenta la vicinanza a chi si è legati per affetto.

Come il Basilico, inoltre, può finire nel mortaio anche il Geranio! Pestando i suoi petali colorati, si possono ottenere meravigliose tinte da utilizzare con un pennello a mo’ di acquerelli! Meravigliosi.

E allora, topi cari, ricordatevi: cintate il vostro terrazzo o giardino con una pianta di Geranio e una di Basilico, una di Geranio e una di Basilico e così via…

Nessuna zanzare verrà più a disturbarvi, nemmeno le “tigri”, le zanzare moderne e terribili. Noi, in Valle, ci difendiamo così!

Un abbraccio zzzzzzzzzzzzz!!!!!

M.

15 pensieri su “Antizanzare naturali nella Valle Argentina

  1. Io ho sempre avuto i gerani in terrazzo, sono anche piante belle e rigogliose con una lunga fioritura! Le adoro! Per non dire di sua maestà il basilico, un inchino al re del pesto! Che profumato e allegro questo post e le zanzare se ne sono fuggite tutte via, funziona 🙂 !
    Smack, smack!

  2. dici? Forse le zanzare tigri liguri sono piuttosto fiappe. L’unico rimedio efficace è la racchetta elettrica. L’altro rimedio sarebbe quello di cementificare tutto il giardino ma mi costerebbe troppo.

      • Il mio problema non sono le zanzare in casa ma quelle tigre in giardino. E puoi prendere anche tutte le precauzioni ma poi arrivano dal tuo vicino che sta a nord, a est, sud oppure ovest. In questi ultimi anni stare in giardino è una cosa impossibile. Tempo fa ho scovato un rimedio su internet, un rimedio indigeno, una specie di contenitore con una rete. Le zanzare vanno a deporre le uova ma quando si schiudono non riescono ad uscire. Uhm…l’ho stampato ma non so più dove l’ho messo

    • Pani, detto tra noi… hai ragione. Le zanzare negli ultimi anni sono diventate veramente diaboliche e “inammazzabili”! Sono incredibili! Un tempo, quand’ero piccola non erano così!

    • Ti svelerò un segreto Stravy…. sul comodino tieni un vasetto di balisico e quando vai nel letto passa una mano tra le sue foglie, agitale in modo da far uscire ancor di più il profumo.

  3. Belin che argomento, o baxaicò!
    Il geranio è senz’altro utile e bello, ma il basilico è la mia pianta preferita per ovvie ragioni, tanto da avermi fatto litigare in un’occasione con una donna (non ligure, chiaramente) che sosteneva che la morte del basilico è sul pomodoro e che il pesto è una salsa imbastardita perché contiene due formaggi che liguri non sono (come se i contatti commerciali e culturali con l’Emilia non fossero cosa di secoli – e come se le pecore non pascolassero addirittura in città, basta vedere i terreni incolti attorno a Forte Quezzi).
    Detto ciò, io sono immune dal morso delle zanzare. Lo giuro sul mio onore di zeneize, nemmeno a Venezia hanno avuto il coraggio di avvelenarsi col mio sangue.
    Fabio – Zeneize since 1965. Scherza con fanti e santi, ma lascia stare il baxaicò!

    • U baxaicò! Fantastico….. che bon cu l’è! Appoggio la tua litigata. A parte il fatto che il formaggio è uno solo, la ricetta è comunque ligure! E’ nostraaaaa!!!! Bravo Fabio! 😀

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