La conoscete questa pianta, vero? Immagino di sì, ma ne vorrei parlare ugualmente, perché è così ricca di virtù che desidero proprio dedicarle un post.
Prendo in prestito delle foto di Niky e ve la descrivo, visto che lei la coltiva.
Da come potete vedere, quella che vi mostro non è la classica Aloe che si vede in giro. Infatti, di Aloe ce ne sono di diverse qualità, ma sono tutte ottime e possono aiutarci a vivere bene. Partendo dal presupposto che l’Aloe non ha un vero e proprio significato, ma viene definita semplicemente “Elisir di lunga vita. Dono del padre Eterno”, possiamo già capire che potrebbe essere definita miracolosa. I motivi sono i seguenti: l’estratto delle sue foglie è lenitivo, ha azione filtrante per i raggi UV, è emolliente, tonificante e idratante. Considerata “la pianta della salute” per eccellenza, ha addirittura ricevuto i meritati onori dal governo degli Stati Uniti d’America che ne riconobbe le proprietà curative nei confronti delle ustioni quando, nel 1959, Miller la fece conoscere mettendo in pratica le sue potenzialità.
L’Aloe Vera o Aloe Barbadensis è la più comune, ma come vi dicevo a inizio post, ne esistono di diverse qualità e tutte venivano usate già dagli antichi Egizi per diversi scopi. Oggi il suo succo viene persino usato per combattere vari tumori in special modo quello della leucemia. Vive ovunque, anche se predilige i climi caldi e secchi e a difenderla ci pensano delle spinette che rivestono i lati delle robuste foglie.
Anche nella mia Valle è molto coltivata. E’ stata studiata per anni e in tutte le sue forme fino a diventare il principale ingrediente di emulsioni, creme, pomate, e vari prodotti di bellezza e igiene dopo che si è visto quanto era rinfrescante e disinfettante. Il gel contenuto nelle sue foglie è antinfiammatorio, nutritivo, antimicotico, analgesico e ricco di sali minerali e vitamine, ma attenzione: se ingerito in elevate quantità può essere un potente lassativo.
Le qualità di questa pianta non sono finite. I suoi principi attivi contengono mucillaggini e aloina, è per questo che – vi sembrerà impossibile – essa diventa anche antipiretico, rigenerante nei confronti delle cellule del nostro strato epiteliale anche in caso di ferite. Umettante, virostatica e battericida.
Avete ricevuto abbastanza informazioni? No?! E allora continuo.
E’ emostatica, lenisce il prurito ed è disintossicante. E’ così potente che il suo succo è da sconsigliare durante la gravidanza, perché potrebbe rivelarsi abortivo, se realizzato in modo casalingo. L’Aloe è una pianta perenne alta anche più di un metro, succulenta, carnosa e della famiglia delle aloeaceae. Tenetela sempre presente.
Avete visto quanto è fantastica? Spero di avervi dato sufficienti informazioni.
Vi saluto abbracciandovi. La vostra Pigmy.
M.
mia mamma ne ha una “piantona” e ci ricava il succo. Uhm…non so se lo fa ancora, devo chiederglielo.
Che bello! E per cosa lo usa? O usava? Gli e lo chiedi? Magari scopro qualcosa di nuovo! Le mamme e le nonne ne sanno sempre una più del diavolo! Grazie.
uff…non ricordo più. Forse lo spalmava sulla pelle per certe irritazioni, arrossamenti.
Io ho un librone sull’aloe, un tempo ne avevo bevuto un boccione e un mio amico erborista mi regalò questo libro-trattato-studio
UFF! Infatti non ti ho chiesto di ricordatelo, ti ho chiesto gentilmente di chiederglielo. E oltre a bere litri e litri di Aloe beviti anche della Passiflora con camomilla! Ma guarda se un brontolo così mi doveva capitare a me!
ma mia mamma è partita oggi per la montagna. La camomilla non posso berla, mi agita. La passiflora è meglio però quella che avevo in giardino l’ho disboscata
UFF! Infatti non ti ho chiesto di ricordatelo, ti ho chiesto gentilmente di chiederglielo. E oltre a bere litri e litri di Aloe beviti anche della Passiflora con Camomilla! Ma guarda se un brontolo così mi doveva capitare a me! Sei tremendo eh!
Bene. Aspettiamo il ritorno della mamma. Uff e Sgrunt. (la camomilla ti agita???!!! Lo vedi che sei fatto male? 😀 )
In dialetto? …. lumasse. Un nome bellissimo! 😀
molto simile a limacce. Ma tieni presente che quelle senza casetta sono le lumache o limacce mentre quelle con la casetta sono le Chiocciole, e quindi i Bogoni.
Le lumache sono quelle arancioni che incontri nei sentieri e sono pure schifose da vedere
Invece da noi quelle senza il guscio si chiamano bauscie o bagiaire. Però è vero che in italiano quelle con il guscio sono chiocciole.
Bravissima Pigmy, un altro post fantastico sul mondo della natura, quante proprietà ha l’aloe, sei stata bravissima!
Piccola nota per Pani: ovviamente in Valle Argentina l’aloe si chiama uluu 🙂
Un bacione!
Uluu è bellissima!!! Miss, sei troppo forte! A proposito della lingua, lo sai come Pani chiama le lumache? BOGONI! Ma ti rendi conto povere bestie?! Un bacione Miss e grazie per i complimenti.
chissà come li chiami tu…
Ho un’amica che usa creme all’aloe per tutto… Sul discorso tumori credo siano state fatte tante speculazioni e ho dei ricordi tristi ma per il resto sei bravissima come sempre! Bacioni
Grazie Stravy per i complimenti! Ho anch’io un brutto ricordo di anni fa, Aloe-leucemia. I medici avevano detto di provare anche con quella perchè avevano ottenuto dei risultati. Nel mio caso purtroppo non è andata così e/o probabilmente, era troppo tardi ma penso che una pianta possa avere queste capacità o quasi. Penso che la natura sia potentissima. E’ spesso tutto il resto che ci forma e ci contorna che non va bene. E facciamo, disfiamo, inventiamo, costruiamo per poi farci rimettere anche degli innocenti. Ma è vero, tante sono le speculazioni. Vabbè, ma che discorso lungo! Godiamoci i benefici di questa pianta come fa la tua amica, sono sicura che si trova molto bene! Un bacione.
Bellissimo post come sempre! Io di solito uso il gel che ricavo facendo un piccolo taglio sulla foglia x curare piccole ferite (tipo quelle che mi provoca Miele giocando) o contro irritazioni cutanee nostre ma anche dei miei pelosetti….
Esatto Niky! Va benissimo anche nei confronti della pelle dei nostri amici pelosetti! Brava e grazie mille per i complimenti!
Ciao Pigmy,
nella ditta dove lavoro usiamo il succo d’aloe concentrato per produrre cera depilatoria e il bello è che quel succo ci arriva da Imperia, praticamente dietro l’angolo di casa tua. E’ un ingrediente perfetto per alleviare bruciori e irritazioni, meglio di qualsiasi prodotto sintetico.
Quanto a Pani, ho un suggerimento che ho sperimentato con successo (e con grande piacere!) per dormire rilassato come un bambino.
Fabio – Zeneize since 1965. Camomilla & Bacardi.
Oh grazie Fabio! Grazie per il suggerimento a Pani stile “botta in testa e via!”. Immaginavo che avevate l’Aloe nei vostri ingredienti. E’ indispensabile e la zona di Imperia ne è davvero ricca.
niente da fare, la camomilla non fa per me e il bacardi…uhm…credo di non averlo mai assaggiato.
Pani, non puoi dirmi questo! E comunque, se proprio non ti piace la camomilla, beviti il Bacardi liscio…
Fabio – Zeneize since 1965. A chi non piace il Bacardi, che Dio gli tolga l’acqua.
va bene…domani farò una tappa al supermercato, anche se con questo caldo…