Cari topi, oggi vi porto nella valle adiacente alla mia, quella di San Lorenzo e, precisamente, nel piccolo ma caratteristico borgo di Civezza, un paese che domina, in mezzo a secolari
piante d’Ulivo, gran parte di questo aperto vallone baciato dal sole. Andiamo qui perchè, tra poco, cioè domani, il 6 gennaio, sarà il giorno in cui anche questo paese festeggerà l’Epifania, ossia la manifestazione di atti miracolosi e, per così dire quasi incredibili, compiuti da Gesù. Primo fra tutti, l’adorazione dei tre Re Magi: Baldassarre, Gasparre e Melchiorre portatori di preziosi doni.
Ebbene si, avete capito quindi che, questa giornata, non è soltanto dedicata alla vecchina “…che vien di notte con le scarpe tutte rotte…“, chiamata Befana, ma è una vera e propria festa della religione Cristiana, celebrata, così come tutto il Natale, con l’esposizione dei presepi nei borghi dei nostri territori. Presepi artificiali o fatti a mano ma tutti meravigliosi.
Tanti quelli viventi, quelli in movimento, quelli di legno, di carta, stilizzati, realistici, insomma, ce n’è per tutti i gusti ma io, quest’anno, vi voglio far conoscere questo. E voi vi chiederete perchè io sia venuta proprio qui.
Anche nella Valle Argentina ci sono i presepi e fantastici, credetemi, ma ho voluto cogliere l’occasione simpatica e festosa di farvi conoscere questo paese perchè ha, e ha avuto a che fare, anche con la mia Valle perciò eccomi qua.
Siamo in piazza San Marco, entriamo nella piccola Chiesa bianca e rosa, che già ci accoglie con le porte aperte, una bella insegna davanti e, subito, uno scrosciare d’acqua e tante luci attirano la nostra attenzione. Ehi, guardate! Le statuine si muovono davvero!
Guardate, guardate, la panettiera ha appena sfornato una michetta dal forno a legna e quel fabbro stà battendo su di un’incudine rovente! E che buffo il pastorello che cammina fischiettando! E ci sono le pecore e le galline, le stelle, le case e i paesi interi. Persino una pianta di cachi per abbellirlo… la stagione, in f
ondo, è quella giusta!
E cosa potrebbe esserci di meglio del Muschio verde e i ramoscelli di Ginepro? Nulla. Sembrano dei veri alberelli. Se si pensa che tra qualche giorno tutto questo verrà smantellato… e sì, lo sapete anche voi: “arriva l’Epifania e tutte le feste se le porta via!“. Dispiace davvero tanto.
Quanto impegno, quanto lavoro. I monti di carta, i palazzi dei nobili creati con il cartone, i sassolini colorati e il polistirolo. Le casupole più povere e una pompa che permette ad un’acqua limpida di scrosciare giù per una discesa azzurra per poi andare a formare un laghetto dove stazionano dell
e piccole barchette a vela. Le vele sono fatte con della stoffa e dei legnetti.
E, a proposito di legnetti, ci sono davvero i piccoli cocci di legna da ardere! Tutti ordinatamente accatastati sotto qualche balcone.
Mi hanno colpita i panni stesi, o quelli piegati con cura, di un venditore ambulante e i musicanti che soffiavano forte nelle loro cornamuse, come in un mantice.
Il presepe, non è l’unico emblema di questa festa. Anche la famosa calza che si riempie di doni lo è. Anche il carbone dolce per i topini monelli lo è. Anche l’accensione dei fuochi augurali lo è. Ma nulla, come la stella cometa che guida i tre Re, dovre
bbe essere più simbolico. Cioè la sua manifestazione appunto. Il rendersi visibile.
Pensate, l’Epifania è considerata festa di precetto. Con l’Epifania, si celebra la prima manifestazione della divinità del Cristo all’intera umanità. Con la nobile visita che riceve, l’offerta di doni altamente significativi e l’adorazione di un intero popolo e i suoi autorevoli esponenti, questo unisce il mondo ebraico ad altri popoli occidentali.
Questo è stato riconosciuto come un avvenimento di fondamentale importanza per la tradizione Cristiana che ha trovato riscontro in numerosissime pitture, scritti e sculture. Lo stesso presepe è spesso protagonista di opere d’arte, oppure è lui stesso, un’opera d’arte. Potete forse dire l’inverso? Con le tegoline adagiate una per una sui tetti? Con i ciottoli che formano un sentiero? I ponti, le staccionate, la verdura e le scalette? E la sua grandezza. Dalla congeniale forma ad elle, era sicuramente lungo 5 metri e largo 1,5. Per nulla piccolo.
Magia per bambini e per adulti. Siamo nel paese delle feste e del divertimento, dove addirittura viene invitato il circo che con questo sito vi presento http://www.circopaese.it a vivere il borgo; poteva forse mancare uno splendido presepe? E allora topi, con queste immagini, che spero vi siano piaciute, io vi lascio ad ammirare ancora un po’ ciò che è stato creato per simboleggiare sì la Natività, ma anche una festa giocosa e ilare come quella dell’Epifania.
Epifania, che giunge una sola volta. Insomma, spero che Signora Befana, che in questo post è stata dirottata con la sua scopa verso altri lidi e totalmente detronizzata dalla magia del presepe non ce l’abbia con me! In fondo, è già protagonista indiscussa per tutti i bimbi e in tutti i camini che tengono appese calze colorate! Pensate a come sono messa male io che ho i Topini con 4 zampette a testa! Topini fanno solitamente le statuine per il presepe ogni anno nuove. Con l’argilla, il pongo, la plastilina o il didò. Artisti. Stà diventando meno usuale mi pare.
Mi riferisco alle illuminazioni di notte, sulle colline, a formare Maria e San Giuseppe, non ci sono più. Mi riferisco alle vetrine dei negozi un tempo innevate dal cotone che rendeva bianco il popolo di statuine, non ci sono più.
Io per la prima, ho ridotto di molto l’ambientazione ma, al Bambin Gesù, i pargoli, non vogliono rinunciare. E’ per questo che, quando ho visto il bel presepe di Civezza, ho pensato di dedicargli un articolo. A lui e all’Epifania.
E con quella musichetta come sottofondo, sembrava quasi di essere in un’altra dimensione. E voi, lo fate il presepe? Vi limitate ad addobbare l’albero o non avete fatto nulla quest’anno?
Qualsiasi cosa abbiate creato, godetevi quest’ultimo giorno di relax prima di ricominciare il vostro tran tran quotidiano.
Un bacio a tutti. Vi auguro una buona festa e vi auguro di ricevere tanti, tanti dolcetti. Il che vorrà dire che siete stati buoni! La vostra Pigmy.
M.
Niente calze e dolci e doni almeno finché non arriveranno i nipotini. Ci siamo persi la befana per strada anni fa quando le figlie sono cresciute. Ma ti mando un grande bacione perché immagino che da voi sarà tutto uno sgranocchiare noci e nocciole 😉
Ovviamente Stravy! E poi figurati… con in più la teoria delle streghe (bazue) che coltiviamo noi! Non ti dico! Non dare troppo carbone a Penny che in fondo è una buona cucciola 🙂 Baci.
niente dolci x me basta ho mangiato troppo in questi giorni…..un suo calzettone lo preparo a mio figlio con dentro biscotti e cioccolate……..straordinerie le foto e ciò che hai raccontato……buona befana amica mia
Melody è ovvio che noi non possiamo mangiare! Dovremo lavorare! Abbiamo tutta la notte davanti per riempire calze a destra e a manca! 😀 Buona Befana anche a te tesoro.
io darò il colpo di grazia all’ultimo scampolo di pandoro. E poi aprirò una bottiglia di moscato…e poi…oddio…sono a pranzo dalla suocera
Ecco, ti è andata male… mi sa che dovrai fare qualcosa di più oltre che a un colpo di grazia al pandoro e aprire una bottiglia! 😀 E comportati bene con la suocera, non farle gli auguri in questo giorno che non è ben gradito!
A me piacciono sempre i presepi, magia!
No, niente calza, per carità!
Però che buono il carbone di zucchero, me lo ricordo ancora…baci!
Il carbone è una delizia Miss! Prova a metterla una calzetta, si sa mai che non te ne trovi un poco dentro… ma non perchè sei stata una monella… 🙂
Che bel presepio Pigmy, noi abbiamo solo una capannina perché non abbiamo molto spazio, ma è dotata di tutto!!ihhihi C’è la natività,il bue, l’asinello, la cometa, le percorelle e anche re magi!! L’ho acquistata a Strasburgo ed è molto carina!! 😉
A Strasburgo hanno cosine fantastiche per festeggiare la natività, sarà sicuramente bellissimo il tuo presepio. Un bacione amica mia.
Sì, ci sono delle cose meravigliose…ci sei mai stata??
No, ci sono state due mie care amiche (e sotto il periodo natalizio) e tutte e due, mi hanno raccontato e fatto vedere tramite foto e filmini delle cose meravigliose.
Sì te lo confermo, Pigmy!!! Bellissimo…
Per me la tranquillità inizia ora che l’Epifania si porta via oltre alle feste anche i villeggianti e gli straordinari…. Ma la magia delle feste e la meraviglia dei presepi mi continua ad affascinare tantissimo!
Il prossimo anno ne dobbiamo fare uno noi vivente. Mettiamo Blue come San Giuseppe e Viola come Maria!