Le Sterlizie di Arma

Questa meraviglia è la Strelizia o Sterlizia (in SONY DSCrealtà il suo vero nome è Strelitzia Aiton) ma ognuno la chiama un po’ come vuole e va sempre bene.

E’ originaria dell’Africa e dei paesi tropicali ma, ad oggi, ha la capacità di nascere e crescere veramente ovunque. SONY DSCNe ho visto tante in giro nella mia Valle e quelle che vi propongo in questo articolo appartengono al paese di Arma di Taggia. Ce ne sono molte nelle aiuole e nei giardini della città, questo perchè si adatta bene a diverse situazioni e spesso viene poco considerata reputata quasi banale.

In realtà Strelizia, come piace chiamarla a me, è un fiore bellissimo. Guardatela… mi ricorda un’Upupa, o un meraviglioso e presuntuoso Galletto. Con la sua cresta arancione e il becco blu. Come fa, quel petalo, a saper di dover nascere blu e non come gli altri secondo voi?SONY DSC E di un bel blu acceso per giunta! E, a contenerlo, il calice verde dai bordi rossi, un calice allungato.

Qui da noi, in Liguria, è reputato così gradevole da essere un fiore venduto in parecchie occasioni. Ne abbiamo una grande esportazione soprattutto reciso e decorativo per grossi mazzi. Ma questo fiore non è utile solo alSONY DSC commercio, la sua bellezza, l’ha portato sino a noi, e precisamente nei Giardini Hembury, di Ventimiglia, la prima volta in Italia, e fu subito amato e apprezzato da stilisti e pittori che iniziarono a rendergli omaggio su tele colorate.

Famoso, ad esempio, è il quadro di Man Ray intitolato “L’incompreso”.

Questo fiore, simile alla cresta di un uccello, in Inghilterra viene appunto chiamato “Uccello del Paradiso” o “Lingua di Uccello”. Si dice che abbiastre questa forma (non originale come la Strelizia nata in Africa) grazie ai coltivatori che la trasformarono un po’ geneticamente in onore della Regina Carlotta Sofia Mecklemburgh-Strelitz, consorte proprio di Re Giorgio III d’Inghilterra.

Ancora oggi, questa meraviglia, grazie al suo splendore e il suo carattere decorativo e imponente, è il simbolo di nobiltà e di maestosità. E a decorare ci pensa davvero. Ne basta un solo esemplare per vivacizzare e rendere importante un vaso.

Le chiese, le cerimonie, le stanze…. Elegante, fascinosa, superba. Questo capolavoro della natura, è considerata così pregiata tanto che, presso alcune tribù del Sud Africa, viene usata solo per adornare la capanna del Capo Tribù o dello Stregone. Le sue foglie, coriacee e resistenti, possono prestarsi anche per la realizzazione di incredibili strutture e decorazioni proprio in onore della persona più importante del villaggio.

Essa non ha un vero e proprio uso in campo cosmetico o officinale come le altre piante che vi ho descritto ma, con la tinta arancio dei suoi petali si possono disegnare bellissime immagini che sembrano acquerelli. Un fiore spesso sottovalutato, non apprezzato come si dovrebbe. Ed è per questo che ho voluto regalargli un post, perchè mi piace tantissimo. Per fortuna Arma ne presenta parecchi.

Un bacio topini alla prossima!

M.

21 pensieri su “Le Sterlizie di Arma

  1. Mi dispiace per la micetta, tanto.
    Belle le strelizie, fiori che mi piacciono molto, ogni tanto me ne compro due o tre, durano dei giorni e le trovo davvero scenografiche!
    Un bacione topina!

  2. Molto molto dispiachiutta per la gattina.. e come perdere uno di noi.. ci ha animali sa che vuol dire perdere uno.. il fiore e bellissimo lo vedo ognitanto nei giardini, mai pensato che avrebbe una storia cosi questa pianta.. ecco cara Pigmy qui da te non solo bello vedere le foto ma si impara anche qualcosa.. abbi una serena serata tvb la tua Pif ♥

      • Tranquilla Marta, lasciamo pure alla micia la priorità. In fondo il fiore è in suo onore! E poi sapevo che comunque, in cuor tuo, lo apprezzavi molto. Serena serata.

  3. Mi è spiaciuto tanto per la piccola Sofia 😦
    Le Sterlizie sono i fiori che preferisco dopo le rose.
    Un grande abbraccio Pigmy
    liù

  4. Grazie al tuo blog sto scoprendo posti interessanti e non lontani da me, non ho mai “bazzicato” la zona dell’estremo ponente, ma i giardini Hambury per esempio sono una meta attraente : ) Mi spiace per la gattina : )

    • I giardini Hambury devo riuscire a descriverveli meglio dando loro giustizia. Sono meravigliosi. Sono sicura che ti piaceranno. Per la gattina dispiace tanto anche a me 😦 ‘notte

  5. Che fiore originale, non lo conoscevo… certo che i giardini Hanbury hanno arricchito una terra già colma di meraviglie floreali!! Quando vengo in Liguria trovo sempre un sacco di setcreasea, quelle piante dalle foglie viola intenso, ma di sicuro le conosci. Quando ho visitato il giardino botanico di Bordighera ho portato a casa una pianta grassa bellissima dalle foglie nere, ma qui purtroppo è durata poco…
    Sogni floreali…
    Tiptoe

    • Si Tiptoe, hai proprio ragione, grazie a questi giardini la Liguria si è arricchita ancora di più. Il giardino di Bordighera è il Pallanca, molto bello ma da non visitare sotto il sole perchè si muore! 😀 Grazie per questo commento, ti auguro una buona notte e ti mando un abbraccio.

  6. i fiori sono esseri strani, tutti. Come i frutti. a me capita ogni tanto di fermarmi a riflettere e pensare:
    “Toh, guarda che forma questo fiore, guarda che colori…toh, ma che frutto curioso la banana…”

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