Lumache che girano la mattina, acqua assai vicina.
Un proverbio che si sente dire molto spesso nella mia Valle.
Cari topi, oggi vi voglio parlare di un piccolo esserino che mi è davvero simpatico. La Lumaca. E’ così buffa. Prende la vita con tutta calma e poi, ogni centimetro che fa, annusa e gusta con quei suoi cornini altezzosi che si ritirano offesi al minimo sfioramento. Mi piace tantissimo guardarle. A molti fanno senso perchè sono bavose, emettono infatti un liquido colloso e trasparente che serve all’animale come lubrificante, per evitare di ferirsi durante gli spostamenti o durante il rientro in tana, spesso veloce.
La sua tana è un guscio calcareo che lei si porta sul dorso costantemente e la forma a spirale, di questo carapace, conferisce a questa bestiolina anche il suo vero nome che è Chiocciola. Appartiene alla famiglia dei molluschi ed è anche commestibile.
Sua cugina, la Limaccia, quella senza guscio, chiamata da noi “bauscia” (bava-bavosa), se ingoiata viva, ha la capacità di guarire dall’ulcera allo stomaco grazie proprio agli enzimi della sua bava. Così hanno sempre detto i nostri nonni.
E questo veniva fatto spesso, durante la Seconda Guerra Mondiale, quando non c’erano altri mezzi.
A Molini di Triora, un ottimo liquore assume il nome di “Latte di Lumaca” proprio perchè questo paese è famoso per la sua Sagra delle Lumache. Si dice fosse un ottimo elisir che usavano le nostre streghe.
Non ci crederete ma le nostre amiche Lumache sono anche utili per la cheratinizzazione della nostra pelle e per cicatrizzare eventuali ferite se fatte strisciare sulla cute. Una connettivina naturale in poche parole.
La Chiocciola è un animale dal carattere assai cauto e molto timido. Ricordo che, quand’ero bambina, le prendevo, le mettevo in una scatola da scarpe e, ogni tanto, davo loro delle foglie di lattuga da mangiare. Amano l’Insalata, la Piantaggine, la Bardana, il Tarassaco e, con i miei amici, gli facevamo fare le corse per vedere quale arrivava prima stuzzicando il codino (che poi sarebbe il piede) con una foglia.
Povere Lumache se ci ripenso! Con quella loro casetta a conchiglia che andava di qua e di là.
Il suo significato è molto semplice da immaginare. Quel suo andare tranquillo indica pacatezza e riflessione soprattutto nelle scelte importanti della vita. Equilibrio e sessualità serena e felice. Legato a questo non dobbiamo scordarci che, la Lumaca, rappresenta anche la fecondità. E’ infatti un animale molto prolifico che partorisce lentamente delle uova grandi come piselli standoci anche tutto il giorno a donare questa vita. A volte, tra l’uscita di un uovo e l’altro, può passare anche un’ora. Non amano il freddo; in inverno infatti si rifugiano nel loro guscio per starci tutta la stagione e, per proteggersi ulteriormente, creano una membrana all’entrata del loro carapace. Questo velo le protegge dal clima rigido e dai piccoli insetti predatori. E’ difficile infatti che una Lumaca diventi adulta. Nonostante sia completamente trasparente in giovane età, essa è un bocconcino prelibato per uccelli e altri animali… compreso l’uomo, che le mangia quando iniziano a crescere.
Quelli che noi chiamiamo “Ciuin”, ossia quelle Chiocciole dal guscio più chiaro, sono le più buone, perchè rimangono piccole e quindi tenere. E sono molto molto proteiche. Come vi dicevo, non amano l’inverno ma amano invece la pioggia, o meglio, l’umidità.
Dopo che ha piovuto, infatti, si possono vedere scorrazzare sulle foglie bagnate e nei prati a bere, rinfrescarsi e mangiare. E che fastidiose sono a volte per fiori e verdura! Non hanno pietà. Divorano tutto. La loro voracità rimane impressa e distinta sulle foglie di parecchi ortaggi. Ma, nonostante tutto, non si può non volergli bene e non sorridere quando se ne vede una.
E, nella mia Valle, è un animale molto conosciuto e molto apprezzato che prendiamo anche molto in considerazione in detti e proverbi. La sapete quella di quando uno è tradito dalla moglie? Ossia cornuto? Noi usiamo dire: “è come un cesto di lumache“.
Io vi mando un bacio e me ne vado, pian pianin, a fare un giro insieme a loro… devo sempre aspettarle, uffi!
Ringrazio Niky per queste belle immagini.
M.
il mese scorso ne ho raccolte un centinaio nel mio giardino. Poi le passo ad Anacleto, il mio vicino. eh eh, e lui me le ritorna sotto altra forma.
Però un po’ mi dispiace
🙂 Anacleto è un nome che mi fa impazzire! Ne hai trovate tante! Vuol dire che l’ambiente è buono!
be’…lui non si chiama così, sono io a chiamarlo anacleto, come il vicino di paolino paperino
Simpaticissimo ugualmente! 🙂
Esiste anche uno sciroppo a base di lumache! Lo davo alle bambine da piccole perché é un “antibiotico” naturale. Sembrava miele 😉 bacetti topina e buona passeggiata lenta lenta…
Grande Stravy! Pensa… addirittura uno sciroppo. Se ne scopre sempre di più. Comunque è vero, la lumaca ha delle proprietà incredibili. Bacetto cara.
A Milano i “bauscia” (con la “u” con la dieresi che qui non riesco a fare) sono un’altra cosa… ma credo che derivi proprio dalle lumache: sono quelli che altrove vengono chiamati “sboroni”, ma non è esattamente la stessa cosa, perché il “bauscia” è ricco e quindi sempre irritante, mentre lo “sborone” no e può risultare anche simpatico.
Ma veniamo alle lumache… l’hai letta l’ultima cosmicomica del libro di Calvino, quella intitolata “La spirale”? Secondo me può piacerti…
Buona giornata e un abbraccio.
Forse si, il termine “bauscia” deriva da quello, non saprei. La lumaca è in effetti un pò così nella sua simpatia. “La spirale” io personalmente non l’ho letta ma topomarito sicuramente si. Provvederò. Grazie del consiglio Tiptoe! Bacioni.
Che belle le lumachine!
E poi diciamocelo…finalmente un animaletto che si lascia fotgrafare con tutta calma senza schizzare via come una furia!
Bel post Topina, bacioni!
😀 Ah! Ah! Ah! Parole santissime Miss! Finalmente! Ti puoi aggiustare l’obbiettivo, l’inquadratura, il flash… aaaah! Che piacere! Un bacione Miss cara!
Sono adorabili questi esserini…..
Anche io uso, per la tosse, lo sciroppo di lumaca.
Buon pomeriggio,
Luciana
Esatto Luciana, sono adorabili e anche molto utili. E così simpatici! 🙂 Un bacione Luciana cara, buon pomeriggio anche a te.
Bellissimi immagini veramente e tantissime cose da imparare…Pigmy super quark colpisce ancora! 😉
😀 Pigmy super quark non me l’aveva ancora detto nessuno! Grazie Cuky, un bacione grande!
Io AMO le lumache!! Grazie per questo bel post che hai dedicato a loro.
A me non fanno cattivo effetto, sono così carine, mi fanno più effetto gli esseri umani che se le mangiano : ( ( Anche se dopotutto sono tradizioni, come raccontavi tu stessa, ed anche i pesci sono belli ma ce li mangiamo lo stesso.
Ma allora “bauscia” vuol dire bavosa? Qua a Genova con questo termine indichiamo i milanesi !
Ps la cosa che mi piace di più delle lumache è quando escono tutte insieme in gruppo dopo la pioggia, almeno dove abito io che comunque sono in città, , tutte a una distanza orizzontale parallela che sembra quasi calcolata!
Penso che il termine “bauscia” possa avere delle affinità. Anche i pesci da scoglio molto viscidi, che hanno appunto una specie di bava che li circonda, li chiamiamo così (in italiano bavose), però non chiedermi del perchè dei poveri milanesi. Anche se ogni popolo ha il suo nomignolo. Che bello che ami così tanto le lumache, ed è vero, quando escono in gruppo, sembrano dei soldatini 🙂 Un abbraccio Marco.
Certo che mangiare una lumaca (bavosa) cruda….ci vuole fegato!! 😁😁
Ma che belli i tuoi racconti! Scrivi con accurata semplicità!
Una bella qualità quando si raccontano paesaggi, natura, monumenti ecc..
Che brava topina! Se hai dei figli li invidio!
Ciaoooo!! Un abbraccio!!
Ma grazie Pier! Che belle parole. Un grazie di cuore davvero. Si, i topini piccoli ci sono e mi diverto molto a raccontargli tutte queste cose. Un bacione!
p.s.= Non capisco perchè wordpress ti ha messo in moderazione ma comunque va bene.
Ho visto ora il messaggio…cos’è la moderazione ?
La moderazione è quando scrivi per la prima volta in un blog e non sei conosciuto. Vieni messo in “moderazione” fino a che il proprietario del blog non accetta il tuo commento. C’è chi non usa la noderazione ma è sempre meglio averla altrimenti se ti scrivono qualcosa di offensivo, ad esempio, viene pubblicato anche se tu non lo vuoi.
Ma bello!!! Il mio topolino preferitooooo!!! Ciaooooo!! 😋
Grazie pe la spiegazione!!
Ciao, beh, a parte gli scarafaggi (non so perchè) amo tutti gli esserini viventi… Ho scoperto questo inverno di avere una lumaca su una foglia di sansevieria, sarà in letargo ho pensato ma è ancora là, che dici la svweglio? Ciao e buona domenica 🙂