Oggi vicina, vicina davvero. Siamo a Mentone. Praticamente attaccati all’Italia, anzi, ad essere precisa un tempo qui era tutta terra italiana. Oggi non più, per cui si sorpassa il luogo dove una volta esisteva la frontiera e ci si lascia alle spalle il cartello della bella Italie circondato da stellette bianche.
Lasciamo Ventimiglia e la piccola frazione di Latte per arrivare qui, dove l’atmosfera è diversa, indubbiamente. Non migliore, non peggiore. Diversa. Alla nostra sinistra il mare e una parte di Liguria che si lascia baciare dallo stesso, alla nostra destra invece, questo piccolo paesino che arranca fin sulle prime colline.
Palazzine ordinate e dai chiari colori sul fronte mare, in bella vista, a lasciarsi ammirare. Annodati vicoli e tinte più calde in quelli che sono i carrugi che si, esistono anche qua. Stradine nodose che avanzano curiose tra case spesse, pesanti, vicine, attaccate le une alle altre.
Alcuni archi in pietra le uniscono del tutto pur essendo esse di fronte come a specchiarsi in un riflesso. Assomiglia molto ai miei paesini del Ponente però devo dire che i localini, sono ancora più graziosi e invitanti. E quanti tipi diversi ce ne sono! Si può spaziare tra la cucina indiana e quella marocchina o scegliere ottimo pesce fresco come forse siamo più abituati.
Mi piace conoscere ricette internazionali ma il mio occhio vispo si è posato su una delle tante lavagnette ben esposte fuori a descrivere il menu: “Insalata tiepida di Capesante e Crema di Gamberi”…… sei mia! E non ho sbagliato! Una prelibatezza!
Tutt’intorno è molto tranquillo, la gente passeggia serena, posso vederla dai vetri trasparenti. Fontane, palazzi e ciotoli rendono la serata romantica e ricca di emozioni. Una bella passeggiata a fine cena è quello che ci vuole per godere di questo bel paesaggio ascoltando le onde che lo accarezzano.
Giardini ben curati, golosi gelati acchiappa-turisti, vetrine accese e grandi bastioni di un tempo che fu, regalano a Mentone un fascino particolare.
Le luci soffuse che emanano un arancio chiaro, la rendono persino un pò misteriosa, nella sua eleganza, nella sua quiete. E quanti profumi dalle spezie d’Oriente! Quanti colori!
Quante lingue diverse si sentono liberarsi nel vento che soffia su questo paese. Un vento che arriva dal mare, che scuote le barche appisolate nel porto e s’intrufola spedito per i vicoli bui.
Menton dove tutto qui è già francese, ogni cosa, ogni suono, ogni vita. E allora Salut! Vi aspetto per la prossima promenade.
Certo che dalla tua valle è un attimo! Sei in posizione strategica per fare bellissime escursioni sulla costa. 🙂 un bacione
Devo proprio dire di si Stravy. In mezz’ora/tre quarti d’ora sono a Nizza. 😀 Un bacione anche a te!
Mentone è splendida, mi è sempre piaciuta.
E dei paesi di quella costa francese ricordo molto bene la quantità di localini affascinanti e caratteristici, i cugini ci sanno fare!
Tu comunque devi parlare di Latte, eh? Un posto mitico!
Bacioni e buona giornata a te!
Vero che sono molto graziosi Miss? A me piacciono tanto. Particolari, caratteristici. E si, Latte deve prima o poi apparire sulle pagine di questo blog. Sapessi che casette carine che ci sono. Alcune in vero stile provenzale. Bacioni.
Lo sai che quando siamo a Nice andiamo a fare una spesa almeno a Latte? per avere i nostri classici prodotti italiani? tra l’altro costano meno che in Francia…
Si Alle, hai ragione, non per niente il venerdì, quando c’è il mercato a Ventimiglia è pieno di francesi. Grazie del tuo passaggio qui. Un bacionissimo!
Bellissime foto e ottime descrizioni come sempre, Pigmy! Mi permetto di aggiungere che se l’atmosfera è un po’ diversa rispetto alla Liguria, lo stile architettonico, la parlata locale, la cucina e le tradizioni sono interamente nostre: ai francesi riconosco il grande merito di saper valorizzare meglio degli italiani le loro risorse, ma la loro sostanza ha quasi sempre le sue radici qui da noi.
Ovviamente Fabio, dici bene. Ma come hai spiegato sono più minuziosi di noi in alcune cose e le rendono molto gradevoli. E poi, lo devo ammettere…. la pulizia per le strade. Non c’è paragone mannaggia. Almeno in questi posti intendo, certo non conosco tutta la Francia ma la classica frase “non c’è nemmeno una cicca per terra” è proprio vera per questi luoghi. Bacione.
Quanto mi piacciono quei vicoli stretti! E le fotografie sono splendide!
Ciao Topina 😊
Grazie Marta! Si, i vicoli sono davvero affascinanti, un bacione!