Evviva! Proprio quel che si può definire una vera passeggiata. Finalmente! La prima dopo tanto tempo e, per farla ho scelto la campagna. 4 km di natura che si svolge tutto intorno, a perdita d’occhio. Ve l’avevo promesso, ricordate? E’ stato bellissimo e quindi ve lo propongo sperando anche di farvi sorridere con le belle immagini che ho fatto per voi. Non vi servirà aver pranzato per camminare qui.
Nella giusta stagione, per questa via, si trova davvero di tutto: albicocche, fragole, ciliegie, mirto, mele, ginepro, susine, more, tarassaco, finocchio. Un insieme di erbe e frutti da arricchire l’intera valle. Valle Steria, ad Est, di fianco alla mia.
La via che percorriamo si chiama Via Imperia e congiunge i magnifici borghi di Villa Faraldi e Tovo e poi… poi volendo si, si scende fin giù a Chiappa e a San Bartolomeo al Mare e i chilometri aumentano ma non esageriamo oggi, magari la prossima volta.
Partiamo quindi da Villa Faraldi che vi avevo già descritto qui https://latopinadellavalleargentina.wordpress.com/2012/03/10/villa-faraldi-accoglie-fritz-roed/, chiamata anche “la Piccola Atene dell’Arte” dopo aver gustato un ottimo pranzetto (e si, ormai si era mangiato) e dopo aver fatto interessanti e simpatici incontri.
Un asino nato da sole 24 ore, trotta e sgambetta giù per le fasce e la mamma non lo molla mai di vista.
E’ agile e vivace con un’espressione dolcissima dipinta sul muso e appena si ferma vuole subito ciucciare un pò di buon latte. E’ insieme a tanti amici e si diverte un mondo.
Per la strada regna il silenzio. Sono solo le 14:30 e anche gli animali riposano. Non si sente davvero volare una mosca. La strada è asfaltata ma la vegetazione intorno mostra campagne, boschi e panorami mozzafiato. Laggiù si può anche vedere il mare.
Siamo di poco sopra i 300 m. sul livello del mare ma l’aria e l’atmosfera sono nettamente diverse. I fiori parlano al posto degli insetti e degli uccellini che solo verso il tardo pomeriggio iniziano a farsi vivi.
Ce ne sono davvero di tutti i colori: il giallo della ginestra e dell’elicriso, il fucsia del pisello selvatico, il bianco delle rose rampicanti, tantissime. E il verde. Quante tonalità di verde ci sono!
Solo un piccolo rio tiene compagnia con il suo scrosciare delicato in una cascatella veloce e senza sosta. Ogni tanto una panchina offre riposo e scorci appaganti per lo sguardo ma io sono stata brava e ho sempre continuato a camminare.
Ecco, quello che invece manca, e lo dico per chi volesse venire a passeggiare per di qua, è una fontanella per bere. Vi consiglio di munirvi d’acqua soprattutto nelle calde giornate estive. A metà percorso si giunge a Tovetto, una piccola frazione di Villa Faraldi, ancora più piccola di Tovo ovviamente, da come suggerisce anche il nome.
Eccoli là, quello in alto è Tovo e quello più in basso Tovetto.
Le poche case presenti sono molto carine e ben tenute, decorazioni di piante e fiori le rendono incantevoli e qualche cane, da dietro ai cancelli, ci guarda ma è anche lui troppo stanco per abbaiare e continua la sua pennichella.
Gli orti ordinati e ben tenuti sono uno spettacolo per gli occhi. Adorabili, sembrano quelli di una fiaba. Quanto lavoro, quanta dedizione da chi ancora vive come un tempo.
I miei cari muretti di pietra sono ben visibili in luoghi così sistemati a dovere. Si riconoscono bene i pomodori, i peperoni, gli zucchini, l’insalata e tanta altra verdura.
La frutta invece, come vi spiegavo prima, è più selvatica e spontanea e cresce a bordo strada. Ce n’è di tante qualità ma naturalmente, in queste terrazze tipiche del mio mondo, a regnare sono sempre gli ulivi.
Tovo è la nostra meta d’arrivo e parlottando e osservando tutte le specie di flora presente, si raggiunge abbastanza in fretta.
Una volta arrivati, una Piazza si apre davanti a noi e su una lastra d’ardesia che circonda un monumento ai caduti in guerra, si trova scolpito il gioco della “Tela” che in molti probabilmente ricorderete, con a terra dei sassolini bianchi da utilizzare al posto delle pedine.
Prima di tornare indietro una partita si può anche fare, perchè no? Il ritorno è stato più vivace.
Ora gli animaletti sentivano più fresco e iniziavano le attività laboriose sospese al mattino. Insetti, gazze e merli ci hanno tenuto compagnia svolazzando di qua e di là.
Troppo veloci per riuscire a fotografarli! E’ stata davvero una bella passeggiata ritemprante e rilassante. E io mi sento proprio di essere stata molto brava.
Ora non mi resta altro da fare che cambiare meta e organizzarmi per una nuova missione.
Vi aspetto alla prossima quindi, ovviamente verrete di nuovo con me. Un bacio!
Che bella passeggiata! Asinello in primis 🙂 sai che mi sono sempre piaciute tantissimo quelle campanelline bianche che hai fotografato alla fine del post? Mi ricordano tanto le mie estati in montagna da bambina 🙂
Grazie Stravy, sai che il loro nome me l’hanno come minimo detto già 100 volte e ogni volta mi dimentico? Richiederò al massimo mi mandano a fare….. un’altra passeggiata 😀 Grazie, un bacione.
Quanta invidia! A te basta così poco per trovare luoghi magnifici, ci vivi proprio in mezzo! E complimenti per la forma fisica: io sono sempre fuori allenamento!
🙂
Ma grazie! La mia forma fisica ha un pò patito ma ora è ok e così deve rimanere 😀 si, come dici tu io ho la fortuna di fare pochi metri e trovarmi in paradiso. Un abbraccio Tiptoe
è poesia♥
Sei splendida Rosa
bellissime foto regalano pace e gioia un bacio a te
Esatto Pif! Proprio le sensazioni che ho provato. Un bacio a te.
tu sei una di quelli che fa foto e trasmetti attraverso di loro quello che vedi e quello che ci vuoi vedere… non e facile fare foto cosi un bacio ❤
Oh, grazie Pif! Che bel complimento mi hai fatto! Un bacione grande!
sopra tutto sui foto di ambiente case natura ecc … qui vedo quello che voi fare vedere… e facile scattare una foto, ma non e facile fare vedere quello che vedo in questo momento… anche io provo sempre trasmettere quello che vedo… un bacio cara Pigmy
Sai….se non avessi scritto i luoghi si potrebbe benissimo dire che sono angoli di Sardegna….
La stessa flora, la morfologia…lo stesso paese!
che cosa bella questa….
E si Marta… guarda, da qualche tempo ho stretto amicizia con una ragazza sarda su facebook. Ho creato con lei, sentendola molto affine a me, un gruppo che parla del pianeta terra e tutta Madre Natura e devo dirti che quando lei posta foto o mi racconta dei suoi luoghi e viceversa, rimaniamo sempre piacevolmente stupite di vedere un pò…. il nostro mondo! La Liguria e la Sardegna sono molto simili. Un grande bacio.
Si, vero…si somigliano molto :))
Caspita che bella passeggiata, vivi in un luogo fantastico, ciao carissima
Grazie! E’ vero. Lo ammetto 😀 Un abbraccissimo!
Una bellissima passeggiata nel verde di Liguria e hai incontrato anche l’asinello, che carino!
Brava Meg, un bacione a te!