Le vigne di Aigovo

Non possiamo certo dire di essere nelle Langhe, cari topi, ma guardate quanta meraviglia abbiamo nel nostro piccolo! Non sono forse stupende queste vigne, qui ad Aigovo? Guardate i colori, ammirate l’ordine! Che splendore!

Filari sgargianti e ben delineati. Complimenti a chi coltiva tanto ben di Dio!

Ce ne sono ovunque, soprattutto a bordo strada e, a volte, anche qualche unica pianta qua e là.

Sotto a uno splendido cielo, nell’apertura tra i monti, e lo sguardo vigile della località di San Faustino, queste vigne si mostrano in tutta la loro bellezza, riempiendo il paesaggio di foglie, frutta e profumo a seconda della stagione.

Riposano pacate osservando la Valle e le creste montuose sopra di loro. Si trovano infatti alla base di montagne che appaiono pompose, ricoperte completamente da alberi di molte specie: castagni, noccioli, roverelle, larici… Riposano nella totale tranquillità di questi luoghi.

È un piacere osservarle. Mettono di buon umore.

Sotto di loro il terreno è verde e aperto. Pianeggiante o appena scosceso.

Rametti striminziti, foglie larghe e stropicciate. Pali a sorreggere. Grappoli di varie forme e misure. Tronchi nodosi e grigi.

La strada le taglia e rende unica questa passeggiata, bella da percorrere sia a piedi che in auto.

Siamo ad Aigovo, una piccola frazione della Valle Argentina. Una meta conosciuta che apre le porte al cuore della Valle, subito dopo Badalucco. Appena sopra i 600 mt s.l.m., le vigne se la cavano ancora alla grande. E, in questa conca, spesso il clima è umido. Ma  l’ambiente è aperto e il sole ha il suo tempo per scorrere.

E quanto verde c’è! Che bellezza!

La dolcezza dei chicchi attira gli insetti e sono tante le bestioline che si possono incontrare qui, e sono anche assai indaffarate. Molte di loro sono alate e riposano lasciandosi accarezzare le ali dal venticello. Ali leggere, piccole, che iniziano a tremolare come veli.

I ragni la fan da padroni tra un filare e l’altro, possono davvero costruire splendide ragnatele. Hanno tutti gli appoggi che desiderano.

Ma anche merli e tordi non disdegnano l’ambiente e può capitare spesso di vedere un loro nido appoggiato alle vigne.

Le vigne di Aigovo, zampettando tra i colori e la pace.

Un bacetto a voi!

Facciamo il detersivo per la lavatrice!

Una topina come me non può non essere amante dei rimedi casalinghi e delle cose fatte in casa. Noi topi, poi, per natura siamo sempre in cerca di nuove soluzioni e così, visto che in questi ultimi anni non si fa che parlare di ecologia, voglio mostrarvi uno dei piccoli sforzi che compio per aiutare nel mio piccolo il nostro caro pianeta a ripulirsi.

Devo dirvi che, anche a livello economico, ho trovato un buon risparmio nel produrre da me alcune cose, un motivo in più per farsele da sé, insomma!

I mezzi che abbiamo per contribuire alla salute dell’ambiente sono diversi, ma oggi voglio farvene conoscere uno che può essere anche simpatico da creare: il detersivo per lavatrice fatto in tana. Potete coinvolgere anche i topini, sono sicura che sapranno divertirsi.

Si tratta di un sapone profumato adatto al lavaggio dei capi delicati e degli indumenti poco sporchi, poiché ho preferito non utilizzare la soda. Aggiungendo quest’ultimo ingrediente, invece, il detersivo diventa più potente, ma bisogna prendere delle accortezze per maneggiarla, ovviamente.

In definitiva, ho messo in pentola 4lt d’acqua e ho acceso il fuoco. Nel frattempo, ho preparato in scaglie 300 gr di sapone di Marsiglia.

sapone per lavatrice fatto in casa

Appena raggiunta l’ebollizione dell’acqua, ho spento il fornello e vi ho aggiunto il sapone, ho mescolato bene, bene e, una volta raffreddato questo miscuglio, ho aggiunto 1 cucchiaio di sale fino e 4 cucchiai colmi di bicarbonato, prodotti che oltre a pulire, disinfettano.

detersivo lavatrice fatto in casa

 

Ho amalgamato il tutto, aggiungendo infine qualche goccia di olio essenziale. Potete acquistarlo in erboristeria  della profumazione che più preferite, ma non è un ingrediente indispensabile, visto che il sapone di Marsiglia profuma di suo, ma per i topi che adorano la Lavanda, il Gelsomino, l’Eucalipto gli oli essenziali sono la soluzione migliore: naturali al 100% e benefici, se utilizzati nel modo giusto. Trascorsa qualche ora, il composto diventa consistente e piuttosto solido: non mettetelo dentro le bottiglie, altrimenti non riuscirete più a prenderlo.

detersivo lavatrice fatto in casa2

Mettetelo, piuttosto, dentro confezioni con un’ampia apertura dalla quale attingerete ogni volta che dovete fare il bucato. A questo proposito vanno bene i barattoli o, ancora meglio, i contenitori.

Quando vado per lavare il bucato, strofino il mio sapone sugli indumenti per essere sicura che venga ben sciacquato in fase di risciacquo. Così facendo, inoltre, svolgo anche una sorta di prelavaggio che non guasta mai.

Insomma, è vero che è un metodo che richiede un po’ più tempo del classico detersivo acquistato già pronto al supermercato, ma si risparmia e si contribuisce a risanare Madre Terra. Con le quantità che vi ho dato ve ne verrà fuori un bel po’.

Sono molto soddisfatta del mio detersivo. E che buon profumo si è sparso per tutta la tana! Per non parlare di quello che rimane sugli abiti… Insomma, non vi resta che provare.

Un bacio profumatissimo dalla vostra Prunocciola.

Pioggia profumata

Cari topini, ogni tanto qui da me piove. Si comincia a starsene in casa alla sera mentre la calura estiva lascia spazio al freschetto del crepuscolo e allora mi sono detta “perchè non trovare un qualcosa di bellissimo e utile da far fare ai miei amici roditori?”. E così ho pensato ad un consiglio da darvi.

Si tratta di cosine che noi, qui nella Valle, prepariamo spesso e sono sicura che ne rimarrete soddisfatti anche voi. Oggi, infatti, vi voglio insegnare a fare un profumo. Un profumo che potrete usare sia per il vostro corpo che per i vostri ambienti.

Solitamente uso ricette di nonne e bisnonne ma, questa volta, desidero osare e prendere spunto dalla bravissima e famosa Titania Hardie che compone questo – Elisir di Giovinezza – includendolo nel paragrafo “Pioggia Profumata” del suo libro “Pozioni d’Amore”.

Questa è una pozione che lei indica perfetta per chi è giovane sia di età che nel cuore.

Dice Titania – Ravviverà le vostre energie in una giornata troppo lunga, faticosa, noiosa, dando sollievo alle menti stanche. Spruzzatevelo sul corpo dopo la doccia o vaporizzatelo su tende e lenzuola rilasserete voi stessi, l’atmosfera, l’ambiente e…. potrete anche attrarre l’altro sesso! -. E allora non perdo altro tempo, vi scrivo subito gli ingredienti che sono facilissimi da trovare e anche molto naturali e vi auguro un in bocca al lupo!

Allora, dovete procurarvi:

3 cucchiaini di acqua di fonte – 3 cucchiaini di alcool etilico (che potete trovare in farmacia) – 5 gocce di olio di rosa – 5 gocce di olio di bergamotto – 5 gocce di olio di rose geranium – 1 goccia di olio di zenzero.

La mia bisnonna creava gli oli essenziali ma, oggi, vado anch’io a procurarli in una buona erboristeria o distilleria. Nella mia Valle, ad Agaggio Inferiore, ce n’è una molto fornita delle sorelle Cugge.

Miscelate gli ingredienti in una bottiglietta per profumo, preferibilmente con atomizzatore, ed eccovi pronta una soluzione fresca e adatta ad ogni occasione. Vedrete che energia vi darà! Otterrete 25 ml di pozione, da agitare prima dell’uso.

Ah! Quasi dimenticavo, la foto che vedete in questo post non ha nulla a che vedere con gli ingredienti sopra citati ma mi piaceva e quindi ce l’ho messa 🙂 Fatemi poi sapere cosa siete riusciti a creare topini allegri! Io per adesso vi mando un bacio profumato e vi aspetto per la prossima creazione.

M.