Ebbene amici topini, non ci crederete ma, la Pigmy, inizia ad avere i suoi fans.
C’è chi mi scrive canzoni, come già sapete, e ora, anche chi mi dedica poesie. E descrivervi quanto siano belle è impossibile.
Oggi, ho ricevuto questa filastrocca che è uno spettacolo, fatta apposta per me. E no topi, non è un fan, è un caro amico e si chiama Fabio. Con la sua pura fantasia ha inventato questa poesia e l’ha scritta in dialetto ligure, prettamente genovese, che dopo vi tradurrò.
Io la trovo stupenda, sono rimasta senza parole:
Lazzù a Ponente, in ta valle Argentinn-a
gh’è ûnn-a mæ amiga, a l’è ûnn-a rattinn-a,
a se ciamma Pigmy, che vêu dî “piccin”
o l’è o sêu caffé ch’o m’adescia a-o mattin.
A vive in to bosco, sotta ûn funzetto
e ûnn-a sgûscia de noxe a l’è o sêu letto,
a fotografa i fiori, i èrboi, o çê,
a me vêu tanto ben che de ciù no se pêu.
Ecco cosa vuol dire:
Laggiù a Ponente, nella valle Argentina
c’è una mia amica, che è una rattina
si chiama Pigmy, che vuol dire “piccino”
ed è il suo caffè che mi fa alzare al mattino.
Vive in un bosco, sotto un funghetto
e un guscio di noce è il suo letto
lei fotografa i fiori, gli alberi e il cielo
e mi vuol tanto bene che di più non si può.
Bellissima! Grazie Fabio, grazie davvero. Che ve ne pare? Non poteva non appartenere al mio blog dove ci sono le mie passioni, le cose che mi circondano e che mi riguardano.
Dove rimarranno le mie scoperte e le cose care.
Spero tanto sia piaciuta anche a voi. Un abbraccio a tutti e a te Fabio, un pò più forte, e il caffè assicurato ogni mattina!
M.