Tremano foglie e trema la pelle,
in questa notte senza le stelle:
si chiama Halloween per i bambini,
Samhain la chiamano i Celti vicini,
qui nella Valle precede Ognissanti:
è una festa con nomi per tutti quanti.
E’ notte di streghe, alla Cabotina,
che fanno baldoria da sera a mattina.
Ci sono mostri da Arma a Verdeggia
e restano in vita finché non albeggia.
Di zucche e scope, cappelli e decori
si addobbano i borghi dai mille colori.
Triora e Molini, da sempre stregate,
si vestono a festa, le esagerate!
E gli altri centri, più piccoli e quieti,
nascondono scheletri sotto i tappeti.
Ma in lungo e in largo, in Valle Argentina,
fate attenzione alla brava Topina:
veste di viola o di nero? Chissà,
magari qualcuno avvistarla potrà.
Indossa il cappuccio o forse un cappello?
Avrà la scopa oppure l’ombrello?
Svuotata di polpa e intagliata è la zucca:
dolcetto, scherzetto o toma di mucca?
Quel che è certo per questa serata
è che è una festa davvero stregata.
E voi, amici cari, siate leggeri:
gli spettri leggono i vostri pensieri!
Abbandonatevi ai divertimenti,
e per una volta siate contenti.
La Topina della Valle Argentina