E continuiamo con l’arte. Oggi topi vi porto a conoscere una persona davvero speciale, o meglio, vi porto a vedere la sua tana e sarà così che potrete capire quanto questa donna sia originale e artista.
La topina in questione si chiama Alda e, pur vivendo nella bellissima Torino, viene a passare nella mia Valle parecchie giornate durante l’anno. E’ infatti qui, vicino a me, che Alda, con tutta la sua famiglia, ha comprato un appartamento che ha arredato con le sue mani e con opere davvero fantasiose. Opere che io definisco spunti magnifici per chi non avesse fantasia per quel che riguarda il design di una tana che deve essere personalizzata.
Alda, che è gentilissima, simpatica e spesso anche comica, mi apre le porte della sua dimora con entusiasmo e, insieme a Mamma Topa, posso ammirare infinite, sono davvero tante credetemi, creazioni che ci circondano arricchendo la nostra visuale. Non sapevo più dove guardare, gli occhi schizzavano da una parte all’altra. Era come essere in un mondo a parte.Tutto è bello, tutto è strano, alcune cose mai viste prima.
Ebbene dovete sapere che di ogni cosa lei riesce a farne un complemento d’arredo, al di là del decoupage e del patchwork, tecniche simpaticissime con lei quali ha sapientemente reso belli sedie e cuscini, si cimenta in vere e proprie interpretazioni dell’oggetto che gli è capitato tra le mani al momento. Guardate, non vi racconto bugie! Un paio di zoccoli usati è divenuto una chicca appesa al muro dopo essere stato pitturato allegramente e reso chic da un fiore con nastrino. Le pentole, invece, (oh! nemmeno quelle si buttano) basta ridipingerle e posizionarle sopra alle finestre o in giro per casa; faranno un figurone.
Per non parlare dei taglieri, dei vassoi e delle lastre di ardesia. Alda li dipinge e li fa diventare dei bellissimi quadri che non hanno però solo la funzione di quadro ma possono essere utili appendi-chiavi o appendi-salviette.
Originali no? Decorano e mettono allegria. A me non era mai venuto in mente. La mia amica non butta nulla.
E su alcuni, addirittura, vengono incise delle splendide frasi. Un fenomeno questa signora.
Di quadri “veri”, però, non è che Alda non ne abbia, è solo che sono ancora più particolari. Ammirate ad esempio questo: una cornice vuota, una corda marinaresca, girata e incollata attorno, e dentro? Un vero cappello da marinaio. Non avevo mai visto niente di simile e mi ha colpito molto anche il quadro di occhi. Sì, tantissimi occhi, truccati e non, ritagliati da delle riviste e incollati a formare una specie di macchia tribale o un maestoso uccello su una tela tutta dipinta di nero. Niente male.
Ma non è finita. Pensate forse che Alda possa tenere il telecomando della televisione come facciamo tutti? No. Il suo telecomando deve avere un posto ben definito dove stare. Innanzi tutto, così facendo, non si perde e non si rovina e poi può godere anche lui di un giaciglio diverso dal solito.
Così come le cuffie che stanno comodamente adagiate su una testa finta abbellita da ghirigori fatti a mano e da una splendida rosa di seta nera. Alda ha proprio buon gusto.
Allora topi, cosa ne dite? Oh ma che sbadata! Prima vi ho parlato dei taglieri ma non vi ho mostrato il mattarello! E si! Ecco cosa ne fa dei mattarelli Alda!
Ci avvolge intorno una tovaglia, o un tovagliolo, e poi appende anche loro come eleganti souvenirs! Oppure appende la tovaglia al bastone delle tende e, al tagliere, avvolge un nastro di raso.
Questa donna è una scoperta. E voglio farvela conoscere. Eccola! Questa è Alda, una vera artista e so già che con tutta la sua umiltà, quando vedrà questo post, mi dirà imbarazzata – Oh, ma Signur! Ma dai! -.
Io invece le dico che è bravissima e che deve continuare a creare perchè le sue mani, ma soprattutto la sua fantasia, non devono andare sprecate. A voi mando un bacione e spero che la tana della mia amica vi sia piaciuta.
Ciao a tutti e… un grande ciao a Alda! Ringrazio anche Mamma Topa, mia complice in questo tour.
M.