Eh sì, anche nella mia Valle, nel mio piccolo angolo di paradiso, ci sono i disgraziati.
Sì, sì, proprio disgraziati, quelli che io definisco ratti. Per fortuna, però, abbiamo anche tante persone meravigliose e sono orgogliosa che una di queste sia la mia carissima amica Nicoletta. Ebbene topi, guardate un po’ cos’è successo. Proprio qui, vicino a me. Direttamente dalla pagina di SANREMOnews.it…
AL DIRETTORE | domenica 06 maggio 2012, 22:18
Taggia: gattino ‘gettato’, ma recuperato da una lettrice. Il suo racconto e le foto di ‘Miele’.
Una nostra lettrice ci ha scritto in relazione ai gattini abbandonati e per raccontarci quanto accadutole:
“Sono molto amareggiata per i quattro gattini abbandonati davanti all Enpa che nonostante il grande impegno dei volontari e veterinari non sono sopravvissuti perché strappati troppo presto alle cure materne! Vorrei segnalare un fatto accaduto a me lo scorso 24 aprile. A Taggia, nei pressi del centro commerciale, ho visto buttare fuori da una macchina ‘qualcosa’… avevo appena finito una intensa giornata di lavoro, stavo guidando per tornare a casa e quella scena l’ho notata distrattamente… Poi, ho riflettuto su ciò che avevo visto e un terribile pensiero mi ha fatta rabbrividire. Ho fatto inversione e sono tornata là… Era un piccolo gattino, buttato via come immondizia. Urlava disperato e ha smesso solo tra le mie braccia! Gli occhietti completamente chiusi e malati, pesava tre etti ed era tutt’ossa! A distanza di 2 settimane pesa 8 etti, ha gli occhietti sani ed è bello e dolcissimo! Ciò che voglio dire è che c’è pieno di gente spregevole che non capisce il male delle proprie azioni. L’appello è quello di far sterilizzare i propri mici e, eventualmente, tenere i piccoli con la mamma almeno 2 mesi prima di portarli alle istituzioni, enpa, veterinari ecc. Non abbandonateli mai al loro destino perché sarebbe firmare la loro condanna a morte! Il mio piccolo Miele è stato fortunato ma chissà quanti altri sono vittime dell’ignoranza! Grazie dell’attenzione”.
Questo è quello che ha scritto la mia amica, una persona stupenda, “mamma” di non so più quanti animaletti (dei quali io, ovviamente, sono la “zia”). E ora, topi, a voi le immagini di questa splendida creatura, alla fine, molto fortunata.
Ecco a voi Miele!
M.