Un Uomo/Albero in Valle Argentina

C’è un uomo in Valle Argentina davvero particolare… forse sta scappando o forse è timido. Oppure stanco e rincasa. Sì, è un uomo che sta per entrare nella sua dimora, suggestiva quanto lui. La sua casa è un albero e… anche lui è un albero.

Come un gigante buono e nudo, lo si vede accucciato a terra nell’intento di nascondersi.

Oppure ancora… che stia cercando qualcosa?

Cari Topi, anche oggi riesco a farvi vedere qualcosa di meraviglioso grazie alle foto dell’amico Renato.

Un regalo della mia bella Valle. Un regalo che potete vedere anche voi, a Passo Teglia, per la strada che da Drego (sopra a Andagna) va verso Rezzo.

Guardate questo tronco storto e ricurvo. Grosso, liscio. Ha proprio sembianze umane.

Un apparato radicale come se ne vedono davvero pochi.

E i boschi della mia Valle, fatati sicuramente, prendono ancora più vita davanti ai miei occhi.

Sono molte le forme strane e arcane che si notano nella Valle Argentina.

Ve lo avevo già mostrato attraverso Castagni e Faggi secolari. Attraverso i tronchi spezzati dei Larici antichi ma, ogni volta, queste bizzarre opere naturali, lasciano a bocca aperta.

Figure che la natura ha dipinto o ne ha preso le sembianze.

Ve le avevo mostrate anche attraverso le rocce e nelle luci del cielo… ma guardate qui… non è incredibile quest’albero? Non vi sentite immediatamente trasportati in un nuovo racconto di Tolkien, dove Druidi e alberi parlanti vivono in perfetta armonia?

Potrà salvarmi questo gigante di legno dall’attacco di Elfi bricconi o Trolls poco simpatici?

Un gigante nel quale scorre magica linfa. E, assieme a lei, scorre la mia fantasia. Dove il vero protagonista è lo stupore, il quale resta negli occhi a lungo.

Il bosco è vivo e non solo biochimicamente. Il bosco è vivo dentro a ogni corpo. In vibrazioni ancestrali.

Sono un animale, un piccolo roditore, viaggio in altre dimensioni, ma in queste dimensioni voglio portare anche voi.

Osservando certe bellezze si uniscono altri sensi a quelli fisiologici, verso i quali abbiamo fatto l’abitudine.

Si sviluppano nuove percezioni e si affinano ulteriori virtù.

Quanto è affascinante questa figura che mi accompagna. Antica e bellissima. Straordinaria e da rispettare.

Sappiamo tutti che un albero dona ossigeno, ombra, nutrimento, calore, riparo… è un meraviglioso essere vivente, ma quando regala anche la possibilità di dare vita ai nostri pensieri, trasformandoli in fantastici, beh… direi che davvero non possiamo chiedere di più.

Che altro dire Topi? Siete rimasti di stucco vero?

Vi vedo con i baffi a penzoloni. La Valle Argentina continua a stupire e non ha ancora finito, perciò seguitemi anche nella prossima avventura. Vi aspetto.

Vi mando un bacio dalle forme inusuali e ringrazio ancora una volta Topo Renato.

A presto!

Un vero scroccone!

E allora rieccoci qua topini e topetti! Topononno è tutto il giorno che se la dorme. Gli hanno cambiato stanza e questo lo ha già affaticato molto. I suoi occhi sono particolarmente stanchi purtroppo ma ci fa ancora rigare tutti dritti come dei fusi. E’ arrabbiato, vuole tornare a casa, a volte è giù di morale ma non per questo possiamo continuare a cincischiare. Oh no! Lui per primo ha sempre tenuto tantissimo al mio blog che spesso parlava e parla di lui! E allora oggi via, voglio ricominciare ad allietarvi (spero tanto) con qualche post, a partire da questo che dedico a qualcuno un po’ speciale.

Dalle immagini avrete già capito di chi sto parlando. No…2013-03-02 12.56.26 non fatevi intenerire… Averlo come amico è già un dramma, immaginatevi come vivo io che ce l’ho come parente stretto! Quante colpe prese ingiustamente per colpa sua… solo perchè sono un roditore, sigh! E’ brutto, cattivo e puzza!… 😀

Ma sto scherzando amici!!! Ecco a voi Scoiattolo. E Scoiattolo è uno degli animaletti più simpatici che ci siano! Potete credermi! E visto che non avevo foto da mostrarvi, il mio amico Lidio si è subito offerto di prestarmi le sue. E allora eccovi i suoi ospiti furbacchioni! Ospiti che ogni giorno vanno a bussare alla sua porta in cerca di qualche squisita 2013-03-02 12.59.37nocciola. E non sempre bussano educatamente i signorini. A volte, sono dei veri scrocconi. Quando si tratta di mangiare non capiscono più nulla!

Ma conosciamolo meglio questo animaletto. Lo sapevate ad esempio che vedere o avere a che fare con uno scoiattolo indica energia, voglia di fare, fare le cose bene ma allo stesso tempo disinteressarsi di ciò che accade intorno a noi? Sì! No, non per menefreghismo, semplicemente per una questione di coscienza pulita. E’ come dire, “io ho fatto il mio dovere, ora nessuno deve rompermi le ghiande nel paniere!”.

Gli scoiattoli che sono qui dalle mie 2013-03-20 10.29.52parti, sono abbastanza grandi, dal bel pelo color mogano e un po’ grigiastro e la loro coda, durante l’estate è più spelacchiata mentre, andando verso la stagione fredda, si riempie di folto e morbido pelo che protegge l’animaletto dal gelo. E già, costui non va in letargo! Sonnecchia della grossa ma, di dormire da ottobre a marzo, non se ne parla nemmeno! Deve sempre avere tutto sotto controllo. Ansioso come pochi “il mangiare non basta mai, i nemici sono ovunque, e che tempo farè? E adesso come faccio?” ecco, lui vive così.

I due denti davanti, i due incisivi superiori, che hanno una forza bestiale, possono raggiungere i due centimetri e sono spaventosi da vedere! Potrebbe trafiggere un vostro dito come un coltello caldo nel burro. Non lo batterò mai in fatto di denti!

Il suo vero nome è Sciurus Vulgaris e, per i miei stretti parenti, va aggiunto anche l’aggettivo – Comune -. Ce ne sono tantissime specie diverse però; quello piccolo giapponese, quello striato, quello americano, il gigante, il ciuffo nero, il Carolinensis e ognuno ha la sua qualità.

E’ un mammifero e, se ben trattato e non spaventato, può affezionarsi all’uomo con molta tranquillità. Sono famosi quelli di New York che convivono con il bipede, nei parchi, tutti i giorni. Questi che vedete, ad esempio, hanno un appuntamento giornaliero con il mio amico Lidio, sapendo di andare a riempirsi la pancia di ghiottonerie, certe, ogni dì! Senza paura, entrano nella dimora del mio amico e iniziano a chiedere l’elemosina.

Sono abili arrampicatori e saltatori e amano volteggiare tra i rami alti degli alberiscoia2 sicuri di non avere predatori e rintanandosi, in caso di pericolo, nei buchi dei tronchi. Le loro tane sono stive e magazzini di riserve.

Una veloce controllatina, che non ci sia nessun pericolo e via, di nuovo, a volare di qua e di là.scoia1

 

Immagino ricorderete tutti i due simpaticissimi scoiattoli, anzi, le due simpaticissime scoiattoline de: “La spada nella roccia” che s’invaghiscono degli trasformati Semola e Mago Merlino. Che ridere! Ma simpatici, questi miei buffi cugini, lo sono sempre.

Voi cosa ne dite? Vi sono piaciuti? E allora cari amici topi vi do un consiglio: ogni volta che andate in un bosco, provate ad ascoltare i loro rumori e i loro versetti. Non sempre i “Frrrrrsssscccc…..” che sentite, sono vipere dalle quali dover fuggire! Un bacino a tutti.

M.

Due nuove amiche

Ed eccovi le due ultime arrivate a casa. Sono roditori anche loro.

Erano spaventatissime all’inizio, invece adesso si sono ambientate in questa tana che, per matta che è, è sempre meglio del cubicolo di vetro nel quale si trovavano.

Per lo meno, sono libere di girare diverse stanze, ora. Riempite di coccole fin dal primo momento, hanno capito subito di esser state fortunate e, alla sera, dopo essere state messe sul divano, se ne vanno dritte, dritte, sulla pancia di topino. Comode, le signorine!

Io sono stata detronizzata, ma sono i miei nuovi amori, così dolci e carine! Sono un porcellino d’india e una cavia peruviana e sono buffissime.

La cavietta ha un pelo morbidissimo, sembra angora, ed è tutto frisè, mentre il porcellino, anzi, la porcellina, ha il pelo irto come quello di un cinghiale e i baffi tutti stropicciati.

Sono piccole, stanno in una mano. Hanno un musetto dolcissimo e simpaticissimo. Sono animaletti adatti a chiunque, perché molto umili, non sono per niente agressivi e non mordono mai. Questo però, ci tengo a dirlo, non significa che siano dei giocattoli e che essendo così buoni, i bimbi (soprattutto) possano fargli di tutto e di più. Anzi, bisogna sempre trattarli con molta calma e dolcezza perchè sono paurosi. Sono i roditori con la gravidanza più lunga. tant’è che nascono già con il pelo e gli occhi aperti, pronti alla fuga! Davvero!

Inoltre, non sono i nostri bidoni della spazzatura, non sono nemmeno delle galline, alle quali potete dare da mangiare qualsiasi cosa. Un panino, a loro, fa molta gola, ma fa anche tanti male! Diamogli raramente un pezzettino di pane secco, tanto da farle contente, ma atteniamoci alla dieta più salutare per loro, come il fieno e alcuni legnetti da rosicchiare. Questi sono indispensabili, se non vorrete vedere il vostro porcellino con denti lunghissimi,  che provocano seri danni alla bestiola! I rami di prugna gli piacciono tanto, soprattutto se hanno i germogli e qualche fogliolina attaccata. Non fate mancare mai a queste  bestioline la vitamina C, per loro è fondamentale. La sua assenza, nell’alimentazione, può provocare tanti deficit e, infine, anche la morte. La assumono dal kiwy o dall’arancio e, ovviamente, nei negozi specializzati potrete trovarla in diverse forme. La lettiera dev’essere anch’essa naturale: segatura, truccioli, fieno pressato… E poi, va bene la libertà, mai bisognini si fanno nella gabbietta.

Sono educatissime e molto pulite. Pensate che, di tutta la gabbia che hanno a disposizione, fanno la pipì solo in un punto ben preciso. Tutto il resto deve servire a mangiare, a dormire e a giocare. Per l’igiene, non le batte nessuno. Devo dire la verità, però: Rosa, quella con il pelo lungo, ogni tanto s’imbratta parecchio e allora devo farle il bagnetto. Non c’è nessun problema a lavarle, ma bisogna poi asciugarle bene, bene. Mai lasciarle nell’umido e, anche la verdura e la frutta che gli date devono essere sempre ben asciutte e mai fredde di frigo.

L’altra, invece, si chiama Cigala. Quando ci chiamano, emettono un suono simile a  un cigolio. Un “si” francese -Ui! Ui!-.

Interagiscono molto con l’essere umano se sono trattate bene. A modo loro, sanno essere davvero affettuose.

Ok, ora basta, non voglio fare il veterinario della situazione. Volevo farvi conoscere queste mie due nuove amiche con le quali passerò sicuramente tanto tempo insieme divertendomi e, un giorno, vi farò conoscere anche tutti gli altri loro amici. Ops! Non ve l’ho detto. Se ben accuditi, questi animaletti possono vivere dai quattro ai sei anni, tolte le eccezioni!

Un bacione a tutti!

M.