Stallone a ore 12

Oggi topi voglio svelarvi un segreto, una cosa che non vi ho mai detto e, di scrivere questo post, me l’ha fatto venire in mente la mia socia Niky con un semplicissimo sms. E’ bene però ch’io vi racconti tutto dall’inizio portandovi indietro nel tempo (e che topomarito non me ne voglia!). Ho amato Sylvester Stallone per una vita intera. Lo ammetto. Si, si, lo so a cosa state pensando, il bruto, tutto muscoli e niente cervello, pieno di steroidi, mò pure mezzo rifatto, aspettate, lasciate ch’io vi spieghi. Rocky V (locandina)M’innamorai di lui all’età di sette anni. Ricordo ancora quella sera. Ero seduta sotto al tavolo nella sala di topo zia, sul mio tappeto marrone. Mi piaceva stare lì. Quella sera alla tv non c’era nulla d’interessante presumo perchè mia zia, una donna della veneranda età di 70 anni all’epoca, mi fece guardare un film che non era certo di suo gusto. Quel film era Rocky I. Il protagonista era un uomo, non ancora rifatto, non ancora pieno di anabolizzanti e con quel labbro un pò storto che mi piaceva un sacco. Ricordo che di lui mi colpì subito la bontà d’animo. Oggi capisco l’ostentazione cinematografica e il voler creare l’eroe buono ma ai tempi, per me, un eroe buono lui lo era davvero. Rimasi incantata e da come potete immaginare, quel film, fu solo il primo di una lunga serie. A Rocky 3Mi ritrovai ben presto infatti ad essere gelosa di Adriana quando lui, nell’angolo della sua cucina le sfila via dolcemente gli occhiali e pensavo di essere sicuramente più bella io di lei, ma lui, in quel film, non badava alla bellezza esteriore e questo mi colpì ancora di più. Insomma, per farla breve mi ritrovai ben presto a lottare anch’io contro Ivan Drago e Apollo Creed, con la mia povera zia (obbligata ormai a sorbirsi tutti i suoi film) che gridava – Pigmy! Non saltare così! -. Mi ritrovai a piangere quando Mickey morì, correvo anch’io scavalcando panchine, provai a bere le uova crude ma soprattutto, ogni volta che dal ring gridava forte – Adrianaaaaaaa!!!! -, io sentendo chiaramente il mio nome, urlavo a mia volta – Sono quiiii!!! -. E dopo le bellissime scene che mi hanno tanto tenuto compagnia, le musiche, e dopo “…perchè se il mondo può cambiare, allora io posso cambiare e tutti quanti possiamo cambiare”, volo direttamente dalla Russia (che gnocco che era in mezzo alla neve con la barba!) al Vietman. Sola andata.rambo Ai tempi di Rambo ero un pò più grandicella. Ad Adriana alla fine ero riuscita ad affezionarmi ma a quella cinesina che se lo bacia sotto ai proiettili dei mitra proprio no. Ma i Vietcong la fan fuori quasi subito. E li non vi dico. I brividi quando si leva il proiettile da solo e quando si lancia da quel dirupo, avevo già preparato bende e cerotti per quando sarebbe tornato a casa… il mio Sly. Per non parlare dei pianti a singhiozzi quando mi si confessa stanco morto e distrutto, davanti al suo Capitano, il bravissimo Richard Crenna. Insomma, son cresciuta io ed è invecchiato lui. I suoi film li ho visti tutti e più volte. In famiglia mi regalavano i suoi posters, tutti sapevano, così come Niky. Oggi, Sylvester Stallone non posso più definirlo il figaccione di 30 anni fa e anche i miei occhi si sono rivolti verso altri fusti ma devo ammetterlo, lui, mi è rimasto nel cuore. Gli voglio bene.20090901191813!Rocky1 L’ho adorato per 30 anni senza mai tradirlo con nessun altro e senza mai nemmeno mettere qualcun altro sul suo stesso piano. Dovrebbe farmi un piccolo monumento secondo me. Bhè, tutto questo per dirvi che, ancora oggi, quando in televisione c’è un film con Stallone, il mio telefono inizia a squillare all’impazzata. Amici e familiari pensano a me e mi avvisano. Ultima, proprio qualche giorno fa, la mia socia. Lì c’era proprio un intero defilè di manzi che bastava sedersi sul divano e scegliere: (a me non piacciono tutti ma sembrano davvero essersi riuniti) Schwarzenegger, Sthatam, Rourke, Lundgren, etc, etc, ma lui, spiccava su tutti. Erano “I Mercenari”. Ebbene ho riso molto perchè Niky mi è sembrata un mio compare di guerra. Avete presente quando si avanza piano e dalla radiolina ti senti dire “cecchino ore 12”? Ecco Niky ha scritto lo stesso sms, senza ovviamente pensare al cecchino: Stallone Rai 2. Un messaggio breve, conciso, veloce. Non dovevo perdere tempo e non doveva perderlo lei nell’avvisarmi. Avrei potuto perdere la sigla iniziale. 3 parole, nient’altro. Ma dietro quelle 3 parole, in realtà, c’era tantissimo, mi basta pensare al suo affetto. Tutto ciò mi ha fatto molto ridere e ho deciso di condividere questa cosa con voi. Oggi mi piacciono molto Jason Statham e Ryan Gosling, sono per così dire “i miei due attori preferiti” (per non parlare di Renato Pozzetto che mi è sempre piaciuto), così mi son svelata, ma ve lo ripeto, nel cuore porto lui, Sly. La sua bontà, la sua onestà, quello che trapelava da un film e ha colpito una bimba di sette anni tanto da farla innamorare follemente. E sotto le note di Gonna Fly Now ancora mi emoziono. Si, si, ridete. Lo so, non pensavate che sono stata praticamente mezza sposata e fedelissima per 30 anni con un macho eh? Ora lo sapete e non ditemi che è brutto perchè mi arrabbio e vi mordo anzi… vi spiezio in due. Un bacione topi.

P.S.= Non si accettano commenti negativi su questo post.                              😀

Video di Jatinder Rajput.

Qualcosa di strano

Notate niente topi in questa immagine? Guardatela bene.DSC_1015 Si lo so che è uno scoglio ed è anche un meraviglioso scoglio; sembra disegnato, scolpito. Un grande masso, fotografato dalla mia socia Niky, nel nostro torrente Argentina. E’ tutto normale secondo voi? Ok, visto che non la vedete, la stranezza, ve la svelo io: delle piante ci sono nate sopra! Vedete? Ma com’è possibile? Senza terra, senza nulla. Guardate, sembrano quasi Ulivi ma non penso proprio lo siano! Strabiliante. Non chiedetemi la spiegazione di tale fenomeno. In fatto di natura me la cavicchio abbastanza ma, questo, è un mistero anche per me. Non è semplice muschio, sono proprio simpatici alberelli! Nel cercare però di aiutarvi, sono andata a spulciare internet e, in rete, su Wikipedia, ho trovato questa bellissima foto inerente proprio ad un masso chiamato “Lo Scoglio dell’Ulivo”. Esso si trova in Calabria, di fronte alla costa di Palmi e, l’Ulivo presente, è un Ulivo selvatico chiamato comunemente “olivastro” e appartiene alla famiglia delle Oleaceae proprio come il nostro. Che ci sia qualche relazione?File:Palmi scoglio dell'ulivo.jpg

Sapevo che alcune piante, più precisamente arbusti, nascono sulle rocce. Tra i massi più aridi che ci siano. In vallata, qui da me, la flora provenzale, ce ne offre molte specie come: la Lavanda, il Timo, il Dragoncello ma, se guardate bene, un po’ di terra, anche se poca, c’è. Sul masso fotografato, invece, non ce n’è per niente! Brava Niky, questo è proprio un caso da risolvere. Nel promettervi di documentarmi ulteriormente, vi lascio con queste due foto che posso presentare come “mare e monti”. Un titolo azzeccato oserei dire. Lo scoglio di torrente montano e quello del limpido mare. Quale preferire? Ardua scelta. A Palmi non sono mai stata ma… posso assicurarvi che nel mio piccolo fiume si sta benissimo, in pace e al sole.SONY DSC Con la possibilità di passare ore liete lontani dalla fretta, la calca e lo smog. Un altro dei grandi misteri di Madre Natura. Un bacione topi.

M.

Per gli interessati…

A grande richiesta…

Cari topi, per tutti quelli che volevano sapere come stavano quei foruncoli nati circa un mesetto fa (non posso sbagliare data altrimenti Niky mi da’ in pasto a Pepe, quindi dirò all’incircapiùomenoquasi…) ecco qui le più mirabolandi testimonianze di chi se la spassa a meraviglia ed è una meraviglia (della natura!). Topi e topine, rullo di tamburi, ecco a voi:

TIGRO

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peso: 200 gr, altezza:12 cm…. stò scherzando! Prendo in giro Niky che sembra essere diventata una puericultrice. Lui è il maschietto con gli occhi da lince, i tigratini sono due e lui è quello più scuro. Il primo ad essere uscito quella fatidica notte! Poi c’è

MOONLIGHT

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una dolcezza molto simile alla sua mamma. La seconda ad essere uscita. Molto buona e dolce. Poi eccovi

MIA

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Mia è la tigratina più chiara con gli occhi più tondi e grandi. Quella che era uscita podalica e che la mia socia ha rianimato, la terza ad essere nata. Tra lei e Niky ha iniziato a manifestarsi un legame speciale. Eccovi quindi
MIRTILLO
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Il quarto. E’ uguale al papà Miele, ha soltanto la punta delle orecchie e della coda più bianche del genitore ma per il resto è uguale. Anche il carattere è molto simile. Poi c’è
SUSI
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la quinta. Anche lei nata podalica ma con meno difficoltà di Mia. E’ un pò più piccolina degli altri. Infine eccovi
ORESTE
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tutto nero. Nato per ultimo. E’ un vero pigrone.
I nomi che avete letto sono già stati dati dai futuri padroncini che i mici hanno trovato. Tutte persone che conosciamo e che sappiamo li riempiranno d’amore tra circa un mesetto. L’unico nome che è stato scelto dalla mia carissima amica è quello di Mia, in quanto Mia, rimarrà nella nostra splendida Valle, a casa di Niky, con la sua mamma e il suo papà. Come vi IMG-20130320-WA0004dicevo, tra lei e la sua mamma bipede è nato un rapporto particolare. E questo è quanto cari amici topi, avete così visto come stanno le sei sanguisughe del momento. Sono o non sono delle vere meraviglie? A me fanno impazzire. Lasciamoli stare a ciucciare ancora un pò di latte, noi andiamo a preparare un altro post, venite con me! Ciao micetti un bacio per uno!
M.

Nonostante il freddo…

SonIMAG4604 più ferrata in nomi di piante mediterranee piuttosto che in nome di piante grasse, ma queste meraviglie, non potevo non farle vedere anche a voi.

Eh già! Guardate, nonostante il freddo, c’è già chi decide di combattere le intemperie e quasi con presunzione sta lì a godere del sole invernale che comunque, fortunatamente, non manca. E, ad essere sincera, scalda anche parecchio.

Ebbene, originarie di altri mondi, sono però ormai mie convallesi anche loro. Queste topini sono alcune delle meravigliose piante della mia socia Niky alle quali ha dedicato un angolino personale e grazie alle quali si è anch’essa stupita.IMAG4607 Questo messaggio floreale da parte loro è arrivato davvero piacevolmente in anticipo quest’anno. A me piacciono particolarmente.

Quei loro fiori sgargianti, grossi, che riempiono la vista. Sono davvero dei protagonisti. E non sono gli unici! Ce ne sono davvero molti, aspettiamo solo che fioriscano così Nikon (come chiamo la mia topoamica) ci manda delle altre splendide foto.

Alcune di queste piante sono meravigliose e turgide, altre invece, sono davvero buffe ma, messe insieme, in un unico mucchio, o sparse qua e là per la zona, possono diventare uno splendido arredamento da giardino. Mi fanno sorridere i pelucchi sottili e bianchi dei quali sono ricoperte le foglie. E’ una peluria così delicata che ricorda quella di un bimbo appena nato. Queste che vi mostro oggi, infatti, non hanno spine. Non sono pericolose!IMAG4609 Per noi topini è facile pungersi con quelle spine grosse e dure, sigh!

Ma quante tonalità differenti di verde hanno?! Sono magnifiche, quello chiaro, quello scuro, quello che sembra un pallido grigio… Nella mia Valle non c’è persona che non abbia almeno una di queste piantine e sono sicura che anche da voi tutti hanno almeno una pianta grassa sul terrazzo o nel giardino.

Come vi dicevo, IMAG4613non ne conosco tutti i nomi e mi dispiace (anche se la seconda, con il fiore bianco, dovrebbe essere una Crassula Ovata), per cui invito chiunque le conosca a dirmelo, so che da qualche parte c’è il pollice verde pronto ad aiutarmi. La mia socia, si è limitata a dirmi –Baci!-, eh già, mi direte, lei ci mette già il soggetto! Non posso pretendere troppo ecco…

Come darle torto, mi ha già regalato davvero queste spettacolari immagini di una natura che abbiamo di fronte a casa, convive con noi, ma spesso snobbiamo e nemmeno consideriamo. Ma come si fa a rimanere indifferenti a questo bianco screziato di rosa, o al rosso vermiglio che vi ho postato poco sopra?

Solitamente la pianta grassa, o succulente, è originaria dell’Africa (possiamo infatti immaginare quali bellezze può riservarci questo continente) ma oggi, è coltivata ovunque e, vicino a me, verso Bordighera, il giardino esoticoIMAG4614 “Pallanca” http://www.pallanca.it/it/html/giardinoesotico.html ve ne può far ammirare una bella sfilza.

Vi consiglio vivamente di venirlo a visitare e magari, attraverso il sito o chiedendo telefonicamente, potreste capitare nel momento più opportuno per quanto riguarda la fioritura di queste meraviglie e godere così di uno spettacolo davvero senza limiti.

Un abbraccio a tutti voi, buon fine settimana e buoni fiori, dalla vostra Pigmy.

M.