Cari topi, topine, ratti e castagnole di tutta la Valle… io sono davvero fiera e molto contenta di far parte di una comunità così affiatata e volenterosa come quella che sto per descrivervi in questo mio nuovo articolo.
Magari non tutti lo sapranno (io, però, mi auguro di sì!), ma nei giorni scorsi si è svolto un evento davvero meraviglioso ad Arma, un evento di cui voglio proprio parlarvi perché è degno di nota e sta entrando ufficialmente a far parte delle nostre tradizioni.
Sto parlando di “Natale a Villa Boselli”, un’occasione d’oro tra le più grandi e belle della Valle Argentina, non esagero.
Dico che sta entrando a far parte delle manifestazioni caratteristiche di questo nostro bel territorio perché proprio quest’anno è giunto alla sua sesta edizione e, se è riuscito a tagliare questo bel traguardo, è grazie alle mamme e ai papà che hanno ideato tutto questo ormai sei anni fa.
Noi liguri siamo diventati famosi altrove perché siamo bravi a mugugnare. E mugugniamo che in Valle non ci sia niente. E mugugniamo che manchino opportunità. E mugugniamo perché ci si annoia…
Ma oggi io vi riporto una storia diversa, la storia di gente volenterosa che, con lo spirito laborioso tipico di questa terra, si è rimboccata le maniche per creare qualcosa di unico e diverso e per un fine davvero bello, a mio avviso: divertire e divertirsi in atmosfere familiari e giocose, proprio come una volta!
E così, per offrire ai propri figli uno svago e un’occasione di ritrovo, di gioco e di crescita durante le feste, è nato un comitato genitoriale che ha dato vita, sei anni fa, al primo evento a Villa Boselli a ridosso del Natale. Col tempo, la manifestazione è cresciuta e ha richiesto sempre più energie, e così mamme e papà si sono uniti mettendo ognuno a disposizione il proprio talento e le proprie capacità: chi costruiva giochi di legno, chi si occupava di contattare i professionisti (truccabimbi, animatori, ecc.), chi si premurava di procurare tutta la documentazione necessaria (assicurazioni, permessi e scartoffie d’ogni sorta)… insomma, tutti a darsi un gran daffare per far contenti i topini più piccoli e veder brillare i loro occhietti per la meraviglia… ma nessuno si aspettava, forse, che anche gli occhi dei più grandi si sarebbero accesi!
Io ho avuto l’opportunità di sbirciare dietro le quinte di questo evento meraviglioso, e ho visto tanta buona volontà, ho letto l’entusiasmo nelle parole di chi lo organizza con dedizione, credendo fermamente in ciò che fa.
E ora che questa sesta edizione è passata, resta il ricordo di due giornate trascorse all’insegna dell’allegria più pura. Quanti i palloncini gonfiati a colorare le atmosfere… quante le risate che hanno arricchito l’aria! E che bella festa!
Villa Boselli si è trasformata per due giorni in un villaggio natalizio e tutto è iniziato venerdì scorso, con la presenza ufficiale di tutte le autorità locali e i rappresentanti delle associazioni territoriali e la tradizionale accensione dell’albero. Potete immaginare l’emozione e la bellezza nel vedere le luci che si accendono sui rami, all’improvviso?
Le caldarroste e i dolciumi hanno riscosso il loro solito successo, dovreste sapere meglio di me come funziona… si passeggia spensierati e poi, all’improvviso… ZAC! Le narici vengono raggiunte da quel profumino invitante e… via… è fatta: ci ritroviamo col sacchettino colmo di leccornie senza neppure sapere bene come. La cioccolata calda è stata versata a fiumi, anche quella una tradizione irrinunciabile.
Per i bimbi è stato un gran piacere saltare su e giù dai gonfiabili, e che divertimento ascoltare la banda e i cori natalizi!
Un grande successo sono stati, come sempre, anche i laboratori creativi organizzati dalle mamme e poi gli spettacoli di magia, teatrali e quelli delle bolle. Ce n’era proprio per tutti i gusti!
Ma niente, e dico, niente, ha potuto superare in meraviglia l’arrivo di Babbo Natale e lo scambio dei doni. Una bellezza senza eguali, topi!
Per non parlare, poi, degli elfi aiutanti, che hanno raccolto con amore tutte le letterine dei topini indirizzate al Polo Nord. Io sono davvero incantata da tanta bellezza e da tutto l’entusiasmo scaturito da questo evento.
E ora, finito questo, si pensa già al prossimo, con l’augurio che sia più bello e scintillante che mai.
Queste sì che sono storie di topi che mi piace condividere. In alto i calici e… hip hip hurrà per il Comitato Natale di Villa Boselli!
E adesso vi saluto, vado a festeggiare scrivendo altri articoli per voi.
A presto!