Le Acque buone e che fanno bene. Per chi non ama l’Acqua.

Cari Topi,

sapete che noi, nel bosco, alla salute ci teniamo molto e quando la salute ci è data proprio da elementi naturali ancor meglio. Desidero quindi farvi conoscere una mia semplice ricettina salutare e dissetante adatta a tutti quelli che amano poco il gusto/non gusto dell’acqua.

Si tratta inoltre di una soluzione che può essere gustata anche come rimedio verso vari inestetismi o persino stati d’animo.

“Acqua sciogli-grasso, acqua dolce, acqua che dona il buonumore, sono infinite le acque che possiamo creare con le nostre stesse zampe e, oltre ad essere buone, sono anche utili al nostro organismo.

Oggi vi farò vedere come ho preparato l’acqua di Fragole e Stevia, una bontà ricca di Vit. A, Vit. C, Calcio, Ferro, Magnesio e tantissimi altri elementi fantastici.

Le Fragole sono grandi contenitori di Vit. C e hanno un’azione antiossidante potentissima.

La Stevia, invece, pianta conosciuta anche con il nome di Sugarleaf grazie al suo sapore, è un dolcificante naturale che però, al contrario dello zucchero, può essere usato in caso di Diabete (chiedete il parere del topo-medico), non alza il livello glicemico nel sangue e soprattutto non ha calorie, quindi, non ingrassa.

Ovviamente, per tutti gli alimenti che Madre Natura ci offre, si consiglia sempre di non abusarne altrimenti rischierete di ottenere effetti negativi anzichè benefici, si sa.

Quest’acqua quindi, preparata solo con questi due ingredienti, ma che voi potrete modificare a vostro piacimento, sarà quindi un’acqua molto dolce ma salutare che può piacere sicuramente anche ai bambini.

Per 1 lt. d’acqua consiglio di mettere 7/8 Fragole e intendo Fragole da coltivazione biologica che sono sempre molto più piccole rispetto a quelle che troviamo al Supermercato ma anche più dolci. Poi, sicuramente, sarà il vostro palato a darvi in seguito i giusti suggerimenti.

Di Stevia invece ne metterei almeno una decina di foglie grossolanamente spezzettate.

Se non avete la pianta di Stevia sul terrazzo o in giardino sappiate che potete acquistarla in bustine ma per la dose dovrete leggere cosa riporta la confezione.

Anche le Fragole andranno tagliate in 4 parti, grosso modo, e il tutto, bisognerà metterlo all’interno di una caraffa.

Aggiungete l’acqua fino a riempire e lasciate almeno 12 ore in frigo a riposare.

Non ci sono conservanti per cui ricordate che non durerà molti giorni, nel giro di 2 giorni dovrete berla anche se la lascerete in frigo per non far andar a male gli ingredienti.

Vi assicuro comunque che 1 lt. è una quantità minima e che questo elisir da voi creato è molto buono.

Vi consiglio, sempre per non rischiare di eccedere, di cambiare di volta in volta gli elementi e creare quindi altre acque adatte ad altri scopi, come quella di Menta e Limone: dissetante, rinfrescante, antinfiammatoria e dimagrante.

Oppure quella con Zenzero, Cetriolo, Limone e Menta: idratante e anticellulite.

Potrete spaziare con la fantasia e trovare così il modo di bere anche se non vi piace bere acqua.

Non vi resta che dare spazio alla fantasia e alla voglia di creare.

Io la trovo un’idea fantastica, squisita, divertente e valida!”

E allora buona preparazione a tutti, un bacio fruttoso e alla prossima!

Fiori e Trombette

In questo periodo ce ne sono a volontà! Anzi, il vero boom c’è già stato ma continuano ad essere parecchi.

Gli Zucchini sono una verdura estiva e, quando nascono, sono numerosissimi.

La mia Valle ne è letteralmente piena. Ma attenzione, non parlo di tutti gli zucchini esistenti, parlo di quelli lunghi, curvi e di un verde chiarissimo. Sono buoni, buoni davvero. I migliori!

Avranno sicuramente un nome più scientifico ma noi li chiamiamo comunemente: Trombette. Che non è la più conosciuta Trombetta d’Albenga, una vera e propria Zucca, il nostro, è uno Zucchino.

Il nome scientifico degli Zucchini in generale invece è Cucurbita Pepo. Buffo a mio avviso!

Stiamo parlando di una verdura indispensabile nelle diete dimagranti. Pensate, è composta dal 90% di acqua! E di acqua ne fa uscire parecchia nel momento in cui subisce ad esempio un colpo. Un liquido appiccicoso.

Bisogna infatti trattare gli Zucchini con garbo. Ma, nonostante tutto, le loro proprietà sono infinite. Innanzi tutto contengono tantissima vitamina A, B e C e sono prevalentemente antitumorali ed antiossidanti.

Riescono anche ad aiutare contro varie infiammazioni come quelle urinarie e permettono un miglior funzionamento della piccola e grande circolazione.

Non patiscono il sole e coltivarli non è difficile, al massimo, risultano un po’ invadenti ma sono rampicanti, quindi volendo, potrete utilizzare una rete, come ha fatto la mia amica Niky e farli correre in verticale. Vi occuperanno sicuramente meno spazio.

Mio nonno invece ne ha riempito un intero porticato e li fa pendere verso il basso.

In cucina, di questa verdura, si può usare tutto tranne le foglie che pungono e fanno prudere i soggetti più sensibili perchè ricoperte da una peluria folta e rigida. Quindi non serve pelare lo zucchino, vi basterà tagliare le sue due estremità (anzi, la sua buccia, contiene molti minerali come il magnesio e lo zinco). Questo per dirvi che ottimi sono anche i fiori. A parte il fatto che per me sono meravigliosi. Nella prima immagine potete vedere un bellissimo esemplare di fiore maschio in primo piano.

Hanno un colore arancio intenso capace di illuminare un intero orto e sono buonissimi. Molto delicati però, quando si raccolgono andrebbero cucinati subito o messi in congelatore altrimenti patiscono. Con essi si possono fare tantissimi piatti. I fiori ripieni, le frittate, le frittelle (chiamate da noi friscioi e sono squisiti). Molte sagre estive, in vari paesi, dedicano il tema ai friscioi e a mangiarli arriva gente da ogni dove. I fiori si possono fare fritti in pastella, passati in farina e poi fritti oppure crudi. I petali vanno praticamente tagliati fini, fini e messi in insalata.

Ogni giorno ne troverete dei nuovi fioriti nella vostra campagna. Con un pò di fantasia, potrete usare praticamente questa verdura in tantissime maniere senza annoiarvi mai!

Fin dall’antichità, gli Zucchini, venivano utilizzati per favorire il sonno, rilassare la mente ed erano particolarmente indicati per chi si sentiva spossato. Pensate che, ai guerrieri, che facevano ritorno da una guerra venivano messe fette di zucchino adagiate sulla fronte.

E chissà se le dame invece usavano queste fette per la bellezza del loro viso come noi oggi facciamo con il Cetriolo!

Quanti usi questo vegetale!Pensate che tanto tempo fa, quando da mangiare c’era poco o niente, si viveva principalmente di Patate e Zucchine. Da lì, sono nati anche tanti proverbi e modi di dire, come ad esempio a Livorno. L’ospitalità dei livornesi, forse un pò meglio della nostra ligure, indica comunque così gli ospiti “Entrano come zucchini ma escono come cocomeri!“. Oppure li troviamo citare dalla saggezza dei meridionali “Cuocila come vuoi, sempre una zucchina è“, o ancora (e spero di scriverlo bene) “A cocuzza nu tira e nu tuzza ma se la sai cunsari, tira tuzza e lassala stari“, cioè “lo zucchino non è molto saporito ma se lo condisci bene puoi anche mangiarlo”.

E poi ancora “Sei uno zucchino” per indicare, a seconda della regione, una persona molto alta e magra oppure un testone.

Mangiatene a volontà topi perchè è una ricchezza. Io vi lascio alle belle immagini delle tante ricette che si possono fare con loro, se avete richieste in proposito, non esitate a fare domande.

Un bacione, scusate, ma mi è venuta fame! E pensare che da cucciola, gli Zucchini non li sopportavo!

M.