Un passatempo originale se non altro!

Nomina si nescis, perit et cognitio rerum” come diceva il grande Carl von Linné “Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose“. Vabbè…….. oddio……. non è proprio obbligatorio….. ma divertente! Quello si!

Buongiorno amici! Oggi volevo rendervi partecipi di una cosina carina che fa sempre parte del mio hobby e della mia passione per le piante. La definirei utile e divertente allo stesso tempo. WP_20150414_001Molto spesso, almeno nel mio caso è così, si hanno diversi generi di piante, soprattutto per quelle considerate cicciotte, ma ricordarsi i loro nomi è davvero impossibile! Sono tantissimi e difficilissimi. Bisognerebbe scriverli! E già! Ma come? La pioggia o il costo stesso, sovente ci impediscono di fare un bel lavoro soprattutto per quelle piante che teniamo all’esterno. Ebbene ho trovato questi legnetti già trattati e belli pronti per scrivere il nome delle mie piantine e metterli nei vasi. Ovviamente potete farli anche da voi tagliando il legno delle giuste dimensioni e verniciandolo con il Flatting. WP_20150415_001Lasciare asciugare e poi scrivere. Mi raccomando usate la matita. Sulla mina la pioggia scivola e non vi porterà via la scritta. E il divertimento dove stà? Bhè, naturalmente dev’essere davvero una grande passione in quanto stò passando i giorni su internet e chiedendo ad amici esperti, tutti i nomi. E ovviamente questo significa corredare di foto (fatte bene) ogni richiesta. Che lavoro! Ma che divertimento! E visto che il discorso mi piace molto, imparo anche tanto. Inoltre i vasetti rimangono più simpatici con quel tocco di giallo sgargiante e professionalità in più che non guasta mai, non trovate anche voi? Si trovano nei grandi Garden. Io personalmente li ho acquistati in Francia pagandoli 4,50 euro 20 pezzi. Ce n’erano anche da meno ma erano anche meno carini, in plastica o materiali meno fini. Io li pianto direttamente nella terra ma, chi preferisce, può legarli alla pianta con uno spago in quanto, sono dotati di un piccolo foro ad una delle due estremità. Una vera ricerca. Una caccia al tesoro. Trovato il nome, e non ci vuole poco credetemi, vado a controllare che sia esatto, in quanto c’è spesso parecchia confusione, lo scrivo e vado subito a metterlo nel vasetto. WP_20150415_002E devo scriverne uno alla volta perchè alcuni, mi si perdoni, ma son talmente assurdi che se ne scrivo tanti poi non so più vicino a quali piante devo accostarli. Tempo concessomi dalla batteria del portabile, vado direttamente a fare questo lavoro in terrazza! E sapete, una volta scritto il nome è un pò un problema cancellarlo, ci vuole una gomma dura e sottile ma rischiate di fare un paciugo. WP_20150415_003E alcuni nomi sono davvero introvabili sapete? E l’attesa. Si. Nei gruppi Facebook, in cui ci sono veri esperti come vi dicevo, molto spesso capita di dover aspettare parecchio prima che ti venga risposto. E’ normale, siamo in tanti a voler conoscere l’identità delle nostre amiche, per cui, ogni tanto, si torna li, speranzosi ma….. ancora nulla. E rimango li, con quel legnetto in una mano e la matita nell’altra, con l’orecchio teso al bip che mi segnala di essere stata considerata. E mi vien da ridere mentre ve lo scrivo! Il tutto perchè se qualcuno un domani dovesse dirmi – Che bella! Che pianta èèèèèè????? -, classica domanda, io orgogliosa potrò dire la mia, o più semplicemente risponderò – C’è scritto! – ( e non lo vedi? Con tutta la fatica che ho fatto! ah! ah! ah!). Un bacione a tutti amici ma ditemi, per voi, quali sono i vostri passatempi?

15 pensieri su “Un passatempo originale se non altro!

  1. In effetti non è facile conoscere il nome di tutte le varietà di piante, di solito io lascio il cartellino del vivaio così non mi dimentico cosa ho comprato. Ma certo non vale se le piantine arrivano in regalo. Bacetti!

    • E inoltre sono anche meno artistici diciamocelo Stravy! 😀 Scherzo… no tra l’altro il fatto è come dici tu che certe sono solo talee che mi arrivano da ogni dove e addirittura alcune, quando sono troppo giovani non si possono riconoscere subito e quindi è sempre un continuo attendere e documentarsi. Ma, per chi piace, è bello ovviamente. Un abbraccio, buona giornata.

      • Ma no, Meg, le paline, non so se sia il termine esatto, forse no, intendo quella striscia di cartoncino che è parte della bustina e si strappa per piantarla nella terra nel punto nel quale metti i semi, non le hai mai viste?

    • Oh Signur! Miss! Ho letto palline! Con 2 L. Perdonami. Pensavo a delle palline “segnaposto” per dove hai messo il seme nel caso pianti semi diversi…. scusa! Comunque no, non ho mai visto neanche le paline, o non ho mai fatto caso. Forse dipende dalla marca? Ci controllerò, grazie dell’avviso! Un bacione!

  2. Gran bella idea! Anche io ci avevo pensato e ogni tanto mi faccio regale dal fioraio quelle che usano loro 😀
    Furbetta me…
    Ora so come fare, grazie!
    (bella soddisfazione però!)

    Brava Topina 🙂
    buona serata
    .marta

    • Ma infatti bisognerebbe proprio fare così Marta, farsele regalare dal fioraio. Il problema mio è che ho alcuni vasi molto piccoli e quelli del vivaio che conosco sono grandi e in plastica, anche un pò bruttini se vogliamo, per cui preferisco questi ma tu fai benissimo 😀 Si, per me è proprio una soddisfazione, ogni nome che trovo mi sento appagata e felice! 😀 Lo so, non son normale 😀 Buona giornata e un abbraccio!

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