Ma che bellissimo fiore è la Calendula!
Ho tante foto delle Calendule ma, oggi, ho preferito postare questa un po’ più scientifica presa dal sito pfaf.it.
Presto scriverò parecchio su questa pianta davvero ricca di proprietà e amata per i suoi mille usi. Primo fra tutti, quello che arricchisce la nostra cucina. Infatti, fin dai tempi più antichi, la Calendula è sempre stata utilizzata per ricette di vario genere, addolcendo le pietanze con quel suo gusto delicato e naturale.
I miei nonni non potevano certo essere da meno e hanno, anche loro, sperimentato l’uso di questo fiore per preparare tante prelibatezze. Una tra queste era la Salsa alla Calendula. Perchè non farla conoscere anche a voi quindi? E’ semplicissima da preparare e ricca di ingredienti gustosi. Prendete appunti che iniziamo. Oggi vi do i quantitativi che possono servire per 4 persone, per cui:
– 2 tazze di panna fresca.
-1 cucchiaio di farina (quella integrale sarebbe meglio).
– 1 scalogno.
– 20 gr di fiori di Calendula.
– 2 cucchiai di Cognac.
– sale.
– pepe.
Fate scaldare leggermente la panna fresca in un pentolino antiaderente e aggiungete la farina, mescolando continuamente fino ad ottenere una crema uniforme e senza grumi. Aggiungete lo scalogno tritato finissimo. Cuocete a fuoco basso, per 10 minuti, senza smettere di mescolare. A questo punto unite i petali dei fiori di Calendula e il Cognac e continuate la cottura per altri 2 o 3 minuti. Salate e pepate a piacere, versate in una coppetta e lasciate raffreddare.
Alcuni invece lo scalogno lo fanno soffriggere e la salsa rimane un filino più saporita, meno delicata. E’ una questione di gusti, potete provare in tutti e due i modi.
Ecco qui, la ricetta è bella e pronta. Questa crema è una salsa adatta ad accompagnare, impreziosendolo, il pesce, ma può essere usata anche per dare un tocco di sapore diverso alle carni bianche soprattutto se lessate.
Provatela e poi mi saprete dire.
Gnam! Gnam!
M.
Buona domenica, Pigmy!
ps La topopappa è meraviglioso.
Oh grazie Chagall! Sapevo che questo nomignolo ti sarebbe piaciuto. Buona settimana a te invece. Bacioni!
Ecco, direi che la difficoltà sta nel trovare i fiori di calendula.
Uhm, la vedo durissima in un contesto urbano, proprio no! Mando avanti Viviana, se lei li trova in Piazza Duomo mi metto in cerca anch’io!
E sai che non riesco minimamente a immaginare il sapore di questa salsa? Di cosa sa?
P.S. …Comunque io e Viviana possiamo tranquillamente venire lì ad assaggiarla, non ci sono problemi 😉
Bacetti topocuochetta!
Ha un gusto comunque delicato. Per Viv, in Piazza Duomo non saprei ma sulle alture di Zena regna sicuramente sovrana. Se riesci a trovarla provala, altrimenti, tranquilla, da mangiare per voi qui ce n’è sempre! Bacioni Miss!
Ecco, facciamo così, noi si viene per cena 🙂
Mi ci manca di andar per calendula per fare le salse, mi ci vedi a vagare per le alture con la cesta?
Ah, topina di città…. sei sempre la solita!!! Vabbè, ho capito, vado io e ti aspetto per cena con after dinner!
Ok, allora è deciso io porto il pesce, Viv e Miss Fletcher il vino e il dolce…te devi dirci solo dove e quando!! 😉
uh! io e la mia tribù l’abbiamo sempre usata per fare delle pomate
Fantastica per le pomate! Quando parlerò della Calendula in uno dei miei futuri post, saranno mille le cose che avrò da scrivere!
Direi che Miss ha già detto tutto! Mentre leggevo mi stavo appunto chiedendo dove trovare i venti grammi di fiori di calendula! Risposta: forse in un centro per il giardinaggio…
La soluzione dell’invito a cena è perfetta, noi portiamo il dolce e del buon vinello! 🙂 bacioniiiiii
Stravy, Stravy… ma la Calendula cresce ovunque! Insomma, possibile che non potete fare due metri un pò più in là oltre l’asfalto e il cemento? No, no, è che io ho già capito che volete essere invitate, è inutile che continuo a parlare a vanvera… Vada per il dolce e il buon vinello! 😀
🙂 🙂 🙂
Si Pigmy, c’hai scoperto!!! Volevamo essere invitate!!! Vuoi mettere la calendula che cresce dalle tue parti con quella che cresce a Roma??? Sicuramente hanno un sapore diverso… ammesso che riesca a trovarla in qualche praticello… Comunque grazie grazie per la dritta culinaria… allora io porto il pesce e alla salsa ci pensi tu??! Baci 😉
Allora Cuky devo solo fare la salsa alla fine! Al resto pensato tutto voi! Benissimo, sarà fatto. Si, forse la mia Calendula è più buona! Anzi, un pò meno contaminata! 🙂
Che poi venti grammi di fiori sarà un’infinità, hai presente quanto pesa un fiore 😦 ?
Dove caspita andiamo a pescarli…ci manca solo questo!
No, no, no….noi portiamo il dessert e qualche buona bottiglia, si fà così!
Ah ah, vedo che ci capiamo! Il canestro di fiori lo lasciamo alla nostra esperta almeno per questa volta… Però le ricette coi fiori sono una tentazione di cui da cittadina mi dispiace di dovermi privare…
Ma senti ‘ste due! 20 grammi di fiori! Saranno un intero tir di petali! Pensavo…. potreste aspettare la festa del Corpus Domini 😀 Vabbè ho capito, qui devo organizzare una cena con tanto di giardino in tavola!
Venti grammi di fiori, cara la mia topina, secondo me sono uno sproposito! Andrei a raccoglierli solo per confutare le tue teorie…ora vado dal fioraio e me ne faccio dare l’esatta misura e poi vediamo… 🙂
😀 …..e non barare con la bilancia!
Ciao carissima come sempre il tuo blog è interessante, ogni tanto ti visito ed è un piacere sentire questo amore per la natura che trabocca da tutto ciò che fai.
Un caro abbraccio
Ciao Lory!!! Tutto bene? Grazie mille! Si, la natura è qualcosa di meraviglioso e so che la pensi come me. Ti abbraccio forte.
non vedo l’ora di fare il tester ufficiale per questa salsa…deve essere speciale…come te, topina mia.
Il Topomarito al momento perduto in mezzo a paesi lontani, senza calendula
Ops!… Non te l’ho mai fatta? La preparavo sempre con la tata ad Andagna! Provvederò! Con tanto di riso alla violetta e marmellata alla rosa canina! Smack!
non vedo l’ora topona, allora magari me la puoi preparare domani quanto torno!!!
Sarà fatto! 😉
Non vorrei intromettermi, ma se non sono troppo indiscreta, tu Topo sei il topomarito di Pigmy??
Esatto Cuky! Lui è Topomarito! Nessuna indiscrezione. Si è mica capito? Cioè se niente, niente, volevo approffitarne e trovarmi uno spasimante cercando di prenderlo per la gola, non ho più chances! Capisci? 🙂