Oggi topi vorrei presentarvi una vera ghiottoneria. Non mi crederete ma non sono riuscita a trovare la patria di queste squisitezze. Piemonte? Sardegna? Liguria? Molise? Non lo so, aiutatemi voi, da parte mia dovrete accontentarvi di quello che scrivo e di quello che descrivo per le “nostre” Ostie ripiene. Questo è quello che ho trovato riguardante le Ostie del Ponente Ligure ossia, la Cubàita di Isolabona: http://www.startam.eu/Articoli/Gabrielli%20Cubaita.pdf nientepopòdimenoche un buon miscuglio di miele, nocciole tritate, granella di mandorle, aroma di arancia e un pizzico di cannella racchiuso tra due ostie sottili del diametro di circa 10 cm. Ma che golosità! Leggo però che in tanti mettono le mandorle o le noci al posto delle nocciole e alcuni usano addirittura la polvere di cacao amaro. Un dolce prevalentemente natalizio ma che nella mia Valle si può trovare tutto l’anno nelle tipiche botteghe di un tempo, ancora esistenti (poche purtroppo) o dai panettieri. Per certe persone è simile al torrone ma secondo me sono due cose ben diverse.
Dolci, croccanti ma anche morbide allo stesso tempo. Una vera ghiottoneria che piace a grandi e piccini. Gustarle riporta indietro nel tempo. Mi ricorda quand’ero una piccola topina. In loro c’è tutto il sapore di una volta. Non penso siano difficili da preparare in tana ma sinceramente non mi ci sono mai cimentata. Se decidete di provare voi, fatemi sapere. Una ricetta semplice che ho trovato è questa:
INGREDIENTI PER CIRCA 15 OSTIE (diametro 8 cm)
30 ostie
100 gr di miele
50 gr di cioccolato fondente
10 gr di cacao amaro
100 gr di noci
100 gr di granella di mandorla
qualche goccia di aroma di arancia
un pizzico di cannella
ESECUZIONE:
Tritare grossolanamente le noci. In un pentolino sciogliere il miele e aggiungere il cioccolato fondente insieme con il cacao setacciato. Mescolare e aggiungere qualche goccia di aroma all’arancia e un pizzico di cannella. Dopo avere amalgamato per bene, aggiungere le noci e le mandorle tritate e mescolare il tutto. Ora si possono comporre le ostie tenendo il composto a bagnomaria, per evitare che si solidifichi: mettere un po’ del composto su ciascuna ostia e coprire con l’altra; schiacciare bene ma delicatamente. Procedere allo stesso modo anche con le altre ostie e fino al completamento del ripieno. Mettere le ostie a raffreddare sotto un peso affinchè mantengano la posizione piatta. Ed ecco le ostie ripiene, una vera specialità!
Per la realizzazione delle ostie è necessario l’utilizzo dell’apposito ferro, ma, nel caso non si riuscisse a reperire, si può optare per l’acquisto di ostie circolari già pronte, oppure di fogli di ostie di dimensioni rettangolari da cui ricavare i cerchi. Questa ricetta appartiene all’Alto Molise e l’ho trovata su ilpagnottone.it
Da come potete leggere contiene il cioccolato e il cacao che da noi non si usa però, forse, rimane più golosa per i vostri topini.
Un abbraccio e alla prossima ghiottoneria!
M.
questo ci provo per il prossimo natale… mi sono scritta la ricetta… cara Pigmy umn saluto e abbraccio Pif ❤
Ok Rebecca! Poi fammi sapere! Un bacione!
ci sono un paio di mesi da atendere 😀
😀
😉
Probabilmente i fornai vendono i fogli per le ostie, ricordo che in casa mia da piccina ne avevamo di quelle tonde già pronte. Mia mamma le acquistava in farmacia per uso medicinale (per aiutare ad inghiottire i pastiglioni) non mi sembra che avesse avuto molto successo questa trovata ma vuoi mettere le tue ostie golose ripiene di frutta secca, miele e cioccolato?!?! 🙂
E bhè Stravy….. oh già! Vuoi mettere???!!! 😀 😀 Altro che pastiglioni! ah! ah! ah! 😀 Grazie, un bacione!
Non le ho mai mangiate, tutto quello che contiene nocciole è sfizioso e invitante. Ma quindi le ostie che si vedono nelle foto chi le ha preparate? Sembrano fatte a regola d’arte!
Bacioni!
Miss! Non le hai mai mangiate???!!! Ma non puoi continuare così! 😀 Devi assolutamente e sono sicura che a Zena ci sono. Non so chi ha fatto queste perchè me le ha prese mio papà in una vecchia bottega di Taggia. So però che c’è una forma apposta per farle oppure puoi comprarle già fatte. Un bacione e assaggiale che voglio sapere se ti son piaciute!
Qua non ci sono, direi che non è proprio una cosa di queste parti!
Ma vuoi dire? Che disdetta! Sei obbligata a venirmi a trovare allora 😀
NON LE HO MAI MANGIATE, ma adoro ogni ingrediente… e mi hai fatto venire voglia di provarle ♥
Uh si Rosa! Devi assolutamente! Anche tu come Miss. Assaggiale e poi dimmi. Se ti piace il miele le troverai squisite! Buona serata e un abbraccio!
Wow, slurp, grazie 😀
Un sorriso
Ondina
Slurp davvero Ondina! Bacioni!
Io penso che opterei solo per il ripieno… non mi piacciono le ostie e non ti dico che angoscia il giorno della prima comunione!
Ciao topina 🙂
ah! ah! ah! Ti veniva il rigurgito davanti al prete? 😀 Vada per il ripieno. Un bacio Tiptoe!