Le mele di Prunocciola- un po’ halloweeniane

SONY DSCCi stiamo per avvicinare ad una delle feste più legate alla natura che ci sia, quella di Halloween, e il clima è cambiato. Non c’è più l’afa che ci scaldava qualche giorno fa.

Il periodo ideale dunque per sfornare una delle mie dolci ricette che ancora non vi ho detto ma che sa un po’ di fiaba. Armatevi quindi per poter preparare delle golosissime mele cotte! Sono ovviamente le mele di Cloristella e io le ho rese squisite.SONY DSCNon pensate dunque alla mela cotta, scialba e poco gustosa, ve l’ho detto, queste sono golosissime!

Scegliete la mela che volete, tanto verrà buona comunque. Rossa, gialla, Renetta, Fuji, Stark, è uguale. Io uso quelle che la natura mi regala. Le lavo bene, sotto l’acqua, e le taglio a metà lasciando la buccia. Tolgo il mezzo torsolo, da una parte e dall’altra, in modo da lasciare un buco nella mezza mela.

Essendo che le mele cotte le potete fare in mille modi diversi sappiate che, in questa maniera, possono mangiarle anche i topini in quanto non ho usato ne’ vino bianco, nè Marsala com’è d’uso fare. Le mie sono mele “analcoliche”.SONY DSCHo quindi immerso le mie mezze mele dentro ad una tazza che avevo riempito con acqua tiepida nella quale ho fatto sciogliere un bel cucchiaio di miele. Miele di castagno per la precisione ma, qualsiasi altro miele va bene, state tranquilli. Una volta bagnate, le puccio, come ad impanarle, nello zucchero di canna che ho deposto in un piattino. Quello che uso io è uno zucchero di canna molto molto grezzo e scuro. Le “impano” solo dalla parte tagliata, quella senza buccia ovviamente, e le adagio nella teglia da forno sulla quale ho steso prima la carta apposita.

A questo punto, con un cucchiaino, riempio il buco nel centro, dove c’era il torsolo, con l’acqua e miele che mi è avanzata e, sopra a quella poca acquetta, spolverizzo della cannella (fa bene contro il raffreddore). SONY DSCQuell’acqua, nel forno, si asciugherà e formera’ con lo zucchero un dolcissimo caramello. In un angolo della mezza mela, vicino al picciolo, metto un poco di zenzero in polvere; non uso quello fresco perchè è troppo forte e, per finire, sempre nel buco pieno d’acqua, faccio scendere un pezzetto di scorza di limone.

Sono belle anche da vedere le mie mele. Ora ho finito, devo solo infornare. Il mio è un forno ventilato quindi le farò andare a 180° per circa 15 minuti e poi ancora 5 minuti abbondanti alzando il forno a 200°.

Il profumo inizia a riempire la mia tana e non rimane che leccarsi i baffi.

E quanti ricordi di quand’ero cucciola porta con sé questo zuccherato profumo!

Spero possano piacere anche a voi le mie mele. Noi le divoriamo.

Calde, anche se buone pure fredde, squisite, morbide e dolci. E se vi piace, potete aggiungere sopra della granella di nocciola.

Buona frutta topi, fatemi poi sapere se vi sono piaciute.

M.